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Malta, Muscat verso dimissioni. Negata grazia a Fenech

La decisione del premier nell'ambito dell'inchiesta sull'omicidio della giornalista Daphne Caruana Galizia. l'uomo d'affari ritenuto il mandante rilasciato su cauzione

( IPA/Fotogramma) - FOTOGRAMMA
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29 novembre 2019 | 07.49
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Sarebbero "imminenti" le dimissioni del premier maltese Joseph Muscat nell'ambito dell'inchiesta sull'omicidio della giornalista Daphne Caruana Galizia. Lo scrive il "Times of Malta", secondo cui il primo ministro avrebbe informato le persone a lui vicine dell'intenzione di dimettersi e avrebbe avuto un colloquio questa mattina con il presidente George Vella. Il giornale scrive che Muscat potrebbe annunciare le dimissioni in un discorso in tv. Secondo Malta Today, Muscat, che è anche leader laburista, lascerà formalmente la guida del governo una volta che sarà stato scelto il suo successore alla guida del partito. Il processo dovrebbe presumibilmente concludersi a gennaio.

E' stata intanto respinta la grazia a Yorgen Fenech, l'uomo d'affari ritenuto il mandante dell'omicidio. La decisione è stata annunciata nella notte da Muscat, dopo una riunione d'emergenza del governo che si è conclusa alle 3 del mattino. Muscat ha spiegato che non ci sono le ragioni per concedere la grazia a Fenech, che l'aveva chiesta in cambio di ulteriori informazioni sull'uccisione della giornalista, avvenuta nell'ottobre del 2017. "Ho lasciato la decisione ai ministri - ha spiegato Muscat -. La raccomandazione è che non ci sono le basi per concedere la grazia".

Fenech è però stato rilasciato su cauzione. Secondo quanto scrive il "Malta Today", Fenech è stato rilasciato dopo che alle 11 di questa mattina è scaduto il termine di 48 ore previsto per la formalizzazione delle accuse da parte della polizia, che non lo ha ancora incriminato. Resta sotto stretto controllo di polizia.

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