Il bilancio è stato fornito dal premier dell'arcipelago Minnis il quale che prevede che il numero delle vittime sia destinato a salire e ha parlato di una devastazione che durerà "generazioni". Ora è arrivato al largo degli Stati Uniti
E' salito a 30 il numero dei morti provocato dal devastante passaggio di Dorian alle Bahamas. Il bilancio è stato fornito dal premier dell'arcipelago, Hubert Minnis, che prevede che il numero delle vittime è destinato a salire e ha parlato di una devastazione che durerà "generazioni". Secondo il primo ministro, circa 70mila persone hanno bisogno "di un aiuto immediato" nelle zone più colpite dall'uragano, che nei giorni scorsi aveva investito le Bahamas con forza 5.
Ora Dorian, retrocesso a categoria 1, con venti fino a 150 chilometri all'ora, è arrivato al largo degli Stati Uniti, diretto verso le coste della Carolina del Sud e della Carolina del Nord. Nel primo degli stati ha già provocato forti inondazioni, con 180 millimetri di pioggia caduti su Charleston.
Secondo il Centro nazionale per gli uragani, Dorian dovrebbe indebolirsi ulteriormente nei prossimi giorni, pur rappresentando una situazione ancora "potenzialmente letale" per i residenti. In cinque contee lungo le zone costiere centrali e settentrionali della Carolina del Sud permane l'ordine di evacuazione obbligatoria e finora hanno lasciato le loro case 441mila persone