Documenti falsi e quasi 337mila euro nello zaino. Per un 37enne di origine algerina ieri mattina, venerdì 4 dicembre, gli uomini della polizia hanno fatto scattare le manette dopo un controllo in un hotel di via Lulli a Milano. Secondo i dati rilasciati al momento della registrazione nella struttura ricettiva, l'uomo risultava essere non in regola sul territorio italiano e con precedenti penali. I poliziotti hanno dunque raggiunto la stanza del 37enne.
L'attenzione degli agenti è stata attirata da alcuni involucri di cellophane e carta alluminio, tipici del confezionamento di stupefacenti, adagiati sulla scrivania della camera. Se la perquisizione ha avuto esito negativo per quanto riguarda armi e droga, all'interno di uno zaino sono state trovate numerose banconote per un totale di 336.800 euro. Richieste le dovute spiegazioni, il 37enne ha dichiarato di aver rubato lo zaino a bordo del treno con cui aveva viaggiato da Reggio Emilia a Milano.
Il documento esibito ai poliziotti è risultato falso, motivo per cui è stato arrestato e accompagnato in questura per i rilievi fotodattiloscopici. Con l'ausilio dei colleghi della Polfer di Reggio Emilia, gli agenti dell’ufficio Volanti di Milano hanno accertato che effettivamente il 37enne era salito a bordo del Freccia Rossa con un solo zaino, per poi scendere alla stazione di Milano Rogoredo con lo stesso zaino e quello all'interno del quale era contenuta la somma sequestrata.