L'iniziativa lanciata da una suora a San Severino Marche: ogni giorno alle 17 si recitano le preghiere alla finestra
In tempi di coronavirus c’è anche un ‘flash mob’ della Chiesa. Di pari passo con l’iniziativa laica degli italiani che cantano dai balconi per farsi coraggio reciprocamente e stemperare la paura, anche la Chiesa ha pensato a un suo speciale flash mob: la preghiera dai balconi di casa. Accade a San Severino Marche.
“Prima d’ora - racconta l’Osservatore Romano - nessuno dei suoi abitanti, costretti a restare in casa dalla paura del contagio e dalle norme governative, si sarebbe mai sognato di pregare ascoltando degli altoparlanti fissati sui balconi del santuario cinquecentesco della Madonna dei Lumi. L’idea è nata nel cuore di suor Nanda Giamberardini, madre superiora delle Sorelle missionarie dell’Amore di Cristo, e, dopo averla condivisa con le consorelle e ottenuto il via libera dell’amministrazione comunale, è diventata realtà”.
Ogni giorno, dunque, alle 17 in punto, insieme al cardinale Edoardo Menichelli, si recita il rosario pregando per il mondo intero. “Dalla gente abbiamo avuto un’ottima risposta: si affaccia ai balconi e si unisce a noi. Non tutti hanno la possibilità di accedere ai social, molti sono anziani e noi vogliamo pensare anche a loro”, spiega la religiosa.