Una nube nera su Roma. Uno scenario prevedibile per il re delle discariche Manlio Cerroni, recentemente assolto dal Tribunale di Roma nella maxi inchiesta sui rifiuti. "Sono talmente incompetenti che, se continuano così, Roma brucerà come ai tempi di Nerone" dice all'Adnkronos.""Ora denuncio tutti, sono mesi che lancio allarmi sulla situazione del Tmb Salario. E' una cosa gravissima quella che sta accadendo al Tmb Salario, ma da me ampiamente prevista e su cui avevo lanciato l'allarme in decine di lettere inviate alle istituzioni negli ultimi mesi". "Da mesi ho scritto a tutte le autorità, dal presidente del Consiglio al ministro dell'Ambiente, da Zingaretti alla Raggi, addirittura al presidente del III Municipio", aggiunge Cerroni, che alle istituzioni, dice, aveva assicurato: "Io in 15 giorni vi do la soluzione per abbattere questo disastro che c'è", eppure, conclude amareggiato, "nessuno mi ha ascoltato".
Risale al 26 settembre scorso la lettera inviata da Cerroni a diverse autorità, prima tra tutte la sindaca di Roma Virginia Raggi, per risolvere il problema del Tmb Salario. Una lettera rimasta senza risposta, tanto che Cerroni l'ha successivamente resa pubblica inviandola ai media, spiegando che nel testo si prospetta "la soluzione per risolvere in breve tempo e concretamente il problema del TMB del Salario, alleggerendo la pressione e il disagio che vivono i cittadini di quella zona, sempre in attesa ovviamente del 2021 quando le soluzioni mirabolanti, annunciate dalla sindaca Raggi e dal suo staff, risolveranno per sempre e nel modo migliore il problema non solo del Salario ma di tutti i rifiuti di Roma". "I rifiuti - scriveva tra l'altro Cerroni nella lettera - sono una cosa seria e complessa e richiedono competenza passione e tenacia. Oggi pur troppo non c'è più. tempo. E' necessario agire senza indugio se si vuole salvare lo Capitale d'Italia. Ho scritto a tutte le Autorità competenti fino al Presidente della Repubblica proponendo nel nome di Roma soluzioni rapide ed efficaci. Allora ho deciso di dare io a Roma un 'utile suggerimento'. Metto a disposizione Sua e di Roma la mia competenza e la mia passione. Mi faccia dialogare con il Presidente dell'Ama per concertare gli aspetti operativi che ho ben presenti e, con le mie proposte rese operative, con spirito collaborativo e di solidarietà cittadina, Le garantisco che entro il 28 febbraio tutta Roma tornerà pulita come merita utilizzando a pieno solo gli impianti di cui la Regione Lazio dispone. L'Ama e l'Amministrazione proseguiranno intanto nella ricerca e nella realizzazione di quelle soluzioni definitive di cui si parla e che avete prospettato come realizzabili entro il 2021, a partire dall'incremento della raccolta Differenziata. Le garantisco la riuscita di questa proposta. La prenda come un appello accorato e sincero in nome, nell'interesse e a l servizio di Roma che lo merita".