Intervenuto alla presentazione del “2° Rapporto sul commercio illecito nel settore tabacco e E-cig' che si è svolta al Centro Congressi Palazzo Rospigliosi a Roma.
"L'accordo siglato fra Coldiretti e Philip Morris e il lavoro che l'Osservatorio sulle Agromafie sta conducendo in collaborazione con le nostre forze dell'ordine per dare un segnale di trasparenza, pone l'Italia ai vertici in termine di attenzione e di contrasto alla commercializzazione di prodotti derivanti dalla filiera del tabacco che poi vengono venduti in modo illecito con un rischio rilevante per la salute dei cittadini". Così Ettore Prandini, presidente nazionale Coldiretti e della Fondazione Osservatorio Agromafie intervenuto alla presentazione del “2° Rapporto sul commercio illecito nel settore tabacco e E-cig' che si è svolta al Centro Congressi Palazzo Rospigliosi a Roma.
“L'Italia è un punto di riferimento nella lotta alla contraffazione – ha proseguito Prandini -. In Europa, le sigarette commercializzate provenienti da filiere non tracciate sono più di 35 miliardi, questo vuol dire che c'è una perdita economica e vuol dire favorire il mercato nero e della malavita organizzata”.
“L'accordo tra Coldiretti e Philip Morris ci pone ai vertici anche per quanto riguarda la ricerca sia nelle fasi di coltivazione che di trasformazione del prodotto. In questi anni, grazie all'utilizzo della sensoristica, dei droni, e dell'utilizzo dei dati, siamo riusciti a diminuire il consumo di acqua del 30% e l'utilizzo di prodotti fito-sanitari. Siamo diventati una best practice oggi portata ad esempio a livello globale”, ha concluso.