All’inaugurazione del nuovo ufficio postale mobile Vaticano in piazza San Pietro
“Oggi è una giornata molto bella per noi di Poste Italiane, per la Santa Sede e per tutte le persone che verranno qui in questa piazza magica, San Pietro. Abbiamo aderito a questa iniziativa sin da subito, con grande motivazione e orgoglio. Oltretutto eravamo presenti anche quando fu realizzato il vecchio stabile mobile, credo nel 2003. Questo sito oggi è di una bellezza assoluta, creato con la massima tecnologia d'impatto per un luogo così magico. Siamo molto contenti in quanto questo nostro percorso di sostegno alle cose belle prosegue ed è un aspetto importante nel contesto di un evento importante come il Giubileo. Siamo i primi ad aver realizzato un'opera così bella e Poste Italiane è fiera di questa iniziativa”. Lo sottolinea Giuseppe Lasco, direttore generale di Poste Italiane, intervenuto all’inaugurazione del nuovo ufficio postale mobile Vaticano in piazza San Pietro. I lavori sono stati commissionati da Poste Italiane, che ha donato il nuovo ufficio postale al Governatorato. Il nuovo ufficio apre le porte a pochi giorni dall’avvio del Giubileo 2025 e sarà a servizio dei cittadini, dei pellegrini e dei visitatori che arriveranno a Roma in occasione dell’Anno Santo che si aprirà il 24 dicembre.
A tagliare il nastro sono stati il cardinale Fernando Vérgez Alzaga, presidente del Governatorato dello Stato della Città del Vaticano; il direttore generale di Poste Italiane, Giuseppe Lasco; Raffaella Petrini, segretario generale del Governatorato, tra gli altri.
“Abbiamo scelto il massimo che poteva essere fatto in un contesto e un'iniziativa come questa dell'arrivo del Giubileo -prosegue Lasco-. Ci è stato chiesto di profondere uno sforzo anche sotto l'aspetto economico, che abbiamo fatto scegliendo materiali sostenibili e all'avanguardia, tant'è che tutta la struttura di circa 130 metri quadrati, rispetto ai 60 metri quadrati di una volta, è realizzata in un concetto che sposa il nostro percorso nell'ambito del progetto Polis, con spazi segmentati dedicati ai vari servizi, con agibilità e altamente sostenibile - spiega - con questo ufficio, infatti, abbiamo abbattuto anche le barriere architettoniche, in quanto l'immobile che c'era prima, essendo con dei gradini, non permetteva a persone con difficoltà di accedere all'ufficio. Oggi abbiamo abbattuto anche quell'elemento. E’ una struttura tecnologica avanzata in un contesto magico come questo”.
Oltre ai tradizionali servizi postali, l'ufficio postale mobile Vaticano offre uno spazio dedicato alla filatelia, con prodotti esclusivi di Poste Italiane e Poste Vaticane. Completamente priva di barriere architettoniche, la struttura è accessibile a tutti. L’ufficio, collocato nel Braccio di Carlo Magno del colonnato, ha la forma di un poligono a 16 lati con pareti in vetro e si distingue per la funzionale ripartizione degli spazi e per il confort assicurato al pubblico che può disporre di una comoda area centrale per l’attesa, e agli operatori disposti su tre postazioni di lavoro. La scelta di materiali a basso impatto ambientale, principalmente legno e vetro, esprime il rispetto per la solennità del luogo e per i principi della leggerezza e della sostenibilità ambientale che sono propri di Poste Italiane.
“E’ un'infrastruttura che resterà fissa -prosegue Lasco-. Oltretutto, sotto l'aspetto commerciale, ci sarà un connubio continuativo e costante tra le Poste Italiane e le Poste Vaticane e avere un sito in una piazza come questa per noi è motivo di grande motivazione e di grande orgoglio. L'immobile è stato creato per essere rimosso in pochissime ore, per motivi di sicurezza e di sostenibilità e resterà fisso fino a quando non verrà sostituito, tra moltissimi anni”, conclude.