Lunedì 28 Aprile 2025
Aggiornato: 11:45
10 ultim'ora clock BREAKING NEWS

Precompilata 2025 online dal 30 aprile, novità e quali dati contiene

La dichiarazione sarà messa a disposizione dei contribuenti a partire dal pomeriggio, ma per la modifica dei dati e per l’invio si dovrà attendere il 15 maggio

Precompilata 2025 online dal 30 aprile, novità e quali dati contiene
24 aprile 2025 | 19.04
LETTURA: 6 minuti

Ancora poche ore per accedere alla precompilata 2025. A partire dal pomeriggio di mercoledì 30 aprile, sul sito dell'Agenzia delle Entrate, milioni di contribuenti potranno infatti visionare il modello 730/2025 precompilato, verificare la completezza dei dati inseriti, decidere se accettarla o integrarla con nuove informazioni.

A partire dal 15 maggio, sarà invece possibile modificare e inviare i modelli dichiarativi. La scadenza per l’invio è fissata al 30 settembre 2025. In totale sono circa 1 miliardo e 300 milioni le informazioni trasmesse per la stagione dichiarativa in corso.

Le novità

Fra le novità della precompilata 2025, l'aggiornamento di alcune funzionalità come la scelta del sostituto d'imposta e il passaggio dalla compilazione con la modalità semplificata a quella con il metodo ordinario.

Cambiamenti anche sul servizio web per la gestione delle autorizzazioni in capo all'erede: l'Agenzia mette infatti a disposizione dell'erede abilitato una dichiarazione dei redditi della persona deceduta completa dei dati reddituali, degli oneri detraibili e deducibili sostenuti dal defunto e già comunicati all'Agenzia delle entrate da enti esterni (ad esempio spese sanitarie, interessi passivi sui mutui, premi assicurativi, contributi previdenziali ecc.) nonché delle altre informazioni presenti nell'Anagrafe Tributaria. L’erede dopo aver visualizzato, modificato o integrato la dichiarazione, può inviarla direttamente tramite l'applicazione web. Da quest'anno il servizio è utilizzabile anche da tutori, amministratori di sostegno e genitori abilitati all'area riservata del sito delle Entrate. Tra i dati utilizzati per l'elaborazione, quest'anno i contribuenti troveranno anche i proventi erogati dal Gestore dei servizi energetici per la cessione di energia prodotta da impianti fotovoltaici per uso domestico.

Come si accede

Al documento si accede dal sito www.agenziaentrate.gov.it utilizzando l'identità Spid, la Carta di identità elettronica o la Carta nazionale servizi. Il modello sarà accessibile a partire dal pomeriggio del 30 aprile

Da quali dati è composto?

Come spiegato dall’Agenzia delle Entrate, sono 1.298.784.152 i dati ricevuti dal Fisco e precaricati nelle dichiarazioni 2025. Il numero maggiore di informazioni è relativo alle spese sanitarie, i cui documenti trasmessi sono oltre 1 miliardo.

A seguire ci sono i premi assicurativi, con oltre 98 milioni di dati. Le informazioni derivanti dalle certificazioni uniche di lavoratori dipendenti e autonomi si attestano a quasi 75 milioni mentre i bonifici per ristrutturazioni a circa 10 milioni e mezzo.

Nel confronto con l’anno precedente, un netto aumento è stato riscontrato in relazione alle ristrutturazioni condominiali. L’incremento, in questo caso, è stato di circa il 32% e i dati utilizzati sono stati quasi 7 milioni e mezzo. Anche le erogazioni liberali hanno fatto registrare un aumento, di circa il 13%, raggiungendo i 2 milioni e 800 mila.

730 precompilato date da rispettare grafica if adn

Le spese scolastiche hanno raggiunto gli 8 milioni e mezzo, mentre quelle universitarie 4 milioni. Le spese relative agli asili nido hanno invece superato il mezzo milione.

Sono quindi diversi i dati utilizzati per la predisposizione delle dichiarazioni dei redditi precompilate. Tra gli altri:

- i dati presenti nella Certificazione Unica, inviata da datori di lavoro e sostituti d’imposta, ad esempio i dati dei familiari a carico, i redditi di lavoro dipendente o di pensione, le ritenute IRPEF;

- le spese che permettono l’accesso a detrazioni, deduzioni o rimborsi: spese sanitarie (e relativi rimborsi); contributi pagati per i lavoratori domestici; spese per il pagamento delle rette degli asili nido (e relativi rimborsi); spese per l’istruzione scolastica e universitarie; spese funebri; spese che danno diritto ai diversi bonus edilizi;

- importi accreditati dal GSE, il Gestore dei Servizi Energetici, per la cessione dell’energia prodotta in eccedenza rispetto all’utilizzo, per i contribuenti dotati di un impianto fotovoltaico;

- informazioni ricavate dalla dichiarazione dei redditi dell’anno precedente, ad esempio dalle detrazioni riconosciute in più rate annuali;

- altri dati presenti nell’Anagrafe tributaria, ad esempio dati immobiliari o dei pagamenti effettuati con modello F24.

Le informazioni in questione vanno a comporre il pacchetto di dati che saranno presenti sulla piattaforma online dedicata, presente nell’area privata del portale dell’Agenzia delle Entrate. Si potrà accedere tramite l’identità digitale SPID, la Carta d’Identità Elettronica o la Carta Nazionale dei Servizi.

I contribuenti potranno avere accesso:

- al modello precompilato;

- al prospetto con l’indicazione sintetica dei redditi e delle spese presenti nella dichiarazione precompilata e delle principali fonti utilizzate per l’elaborazione della stessa;

- successivamente, all’esito della liquidazione con il valore del rimborso IRPEF o delle eventuali trattenute;

- al modello 730-3 con i risultati della liquidazione della dichiarazione.

Chi può inviarlo

In linea generale il modello 730 può essere utilizzato dai lavoratori dipendenti e dai pensionati ma anche da altri soggetti, grazie all’introduzione di nuove tipologie di reddito.

Tra questi i redditi soggetti a tassazione separata, a imposta sostitutiva, o da rivalutazione del valore dei terreni. In aggiunta anche quelli derivanti dalla cessione di partecipazioni non qualificate, obbligazioni e altri strumenti che generano plusvalenze, comprese quelle legate alle cripto-attività.

730 precompilato modalita di invio grafica if adn

A tali soggetti si aggiungono quelli che hanno percepito redditi. Il modello 730/2025 precompilato può essere presentato secondo le seguenti modalità:

- direttamente dal contribuente;

- da un sostituto d’imposta (datore di lavoro o ente pensionistico), ma solo se il soggetto ha comunicato entro il 15 gennaio di prestarsi per l’assistenza fiscale;

- da un CAF, centro di assistenza fiscale;

- da un professionista abilitato, ovvero un consulente del lavoro, un dottore commercialista, un esperto contabile, ragioniere ecc.

Ad esclusione del primo caso, negli altri sarà necessaria una delega per accedere alla dichiarazione dei redditi precompilata. È inoltre possibile affidarsi a un familiare o una persona di fiducia e, nel caso di figli non ancora maggiorenni, la dichiarazione dei redditi può essere inviata dai genitori stessi.

Le date da tenere a mente

Il 30 aprile 2025 è la prima data da segnare in agenda per chi sceglie la dichiarazione dei redditi tramite il modello 730: dal pomeriggio sarà disponibile online il modello 730/2025 precompilato.

I contribuenti potranno avere accesso alle informazioni messe a disposizione dalla stessa Amministrazione finanziaria.

I dati, però, potranno esclusivamente essere visionati: per intervenire sulla dichiarazione fai da te si dovrà attendere. Le integrazioni e le modifiche si potranno effettuare a partire dal 15 maggio, come stabilito dal provvedimento dell’Agenzia delle Entrate del 23 aprile (insieme al quale sono state approvate anche le specifiche tecniche per la trasmissione telematica).

Dal 15 maggio si potrà anche provvedere all’invio del modello 730/2025 precompilato. È già possibile la trasmissione delle dichiarazioni dei redditi con le versioni ordinarie dei modelli, soprattutto dopo la pubblicazione in Gazzetta Ufficiale del cosiddetto decreto “Salva 730”, approvato dal Consiglio dei Ministri per armonizzare il calcolo degli acconti del 2025 al sistema IRPEF a tre aliquote.

Un’altra data da tenere a mente è quella del 30 settembre, scadenza per la trasmissione della dichiarazione dei redditi con modello 730/2025. Superato il termine, i contribuenti potranno provvedere all’invio in termini della dichiarazione dei redditi esclusivamente tramite il modello Redditi Persone Fisiche 2025, entro il 31 ottobre prossimo.

Riproduzione riservata
© Copyright Adnkronos
Tag
Vedi anche


SEGUICI SUI SOCIAL

threads whatsapp linkedin twitter youtube facebook instagram

ora in
Prima pagina
articoli
in Evidenza