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Cciaa Roma presenta 'Adriano', primo robot dipendente della Pa italiana

Robot Adriano e Lorenzo Taglianvanti, presidente Cciaa Roma
Robot Adriano e Lorenzo Taglianvanti, presidente Cciaa Roma
19 marzo 2025 | 15.40
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La Camera di Commercio di Roma presenta 'Adriano', il primo dipendente robotico della Pubblica Amministrazione italiana, pronto a innovare l’accoglienza e l’informazione ai visitatori del Tempio di Vibia Sabina e Adriano, prestigiosa sede dell’Istituzione economica della Capitale. Dotato di intelligenza artificiale e tecnologia innovativa, si legge in una nota, 'Adriano' sarà operativo dal 24 marzo prossimo, accogliendo cittadini e turisti e fornendo informazioni, in italiano e inglese, sulla storia di Roma e sul sito storico della Camera di Commercio di Roma. 'Adriano' è un robot dalle sembianze umanoidi, equipaggiato con sensori per la Computer Vision e muscoli artificiali che gli consentono di interagire in modo sicuro, delicato ed efficace con l’ambiente circostante e con le persone. Grazie alle mani robotiche avanzate, la sua interazione non si limita alla comunicazione verbale, ma include il contatto fisico: può manipolare oggetti, stringere la mano a un visitatore, garantendo sempre un elevato livello di sicurezza.

Un elemento distintivo di 'Adriano' è la sua capacità di esprimere emozioni attraverso una mimica facciale realistica, permettendo una comunicazione più naturale e coinvolgente con gli utenti. Questo aspetto lo rende un assistente unico nel suo genere, in grado di adattare le sue espressioni in base al contesto e all’interlocutore. Una delle sue caratteristiche più innovative, che verrà integrata a breve, è anche la capacità di permettere la visita da remoto del Tempio di Vibia Sabina e Adriano, offrendo un’esperienza immersiva unica a chi non può essere fisicamente presente, ma semplicemente dotato di un visore. In questo modo, 'Adriano' rappresenta un unicum nel suo genere, muovendosi e interagendo con l’ambiente circostante per conto dell’utente, mostrando in tempo reale dettagli e reperti storici. L’iniziativa è frutto della collaborazione tra quattro eccellenze italiane nei campi della robotica e dell’intelligenza artificiale, che ha coinvolto un team di oltre 30 persone, tra ingegneri, tecnici e ricercatori tra i più talentuosi. L’intero processo di sviluppo ha richiesto un impegno complessivo di 18 mesi per passare dalla fase di sperimentazione a quella operativa. Si è passati, sostanzialmente, da un avatar teleguidato a un robot autonomo qual è 'Adriano' che è comunque, tutt’ora, in un periodo di apprendimento: con il passare del tempo accumulerà sempre più informazioni e conoscenze, perfezionando movimenti e interazioni.

Il progetto, fortemente voluto dalla Camera di Commercio di Roma, è stato sviluppato grazie alla collaborazione di: Istituto Italiano di Tecnologia (IIT), Linea SoftBots, coordinata dal Prof. Antonio Bicchi, Manuel G. Catalano - Ricercatore in Robotica, Giovanni Rosato - Ingegnere Robotico e Intelligenza Artificiale, Eleonora Sguerri - Ingegnere Robotico e Intelligenza Artificiale, Mattia Poggiani - Ingegnere Robotico, Cristiano Petrocelli - Ingegnere Robotico, Sviluppo hardware e software della piattaforma robotica, Sapienza Università di Roma, Dipartimento di Ingegneria Informatica, Automatica e Gestionale “A. Ruberti”, coordinato dal Prof. Daniele Nardi, Vincenzo Suriani - PostDoc in Intelligenza Artificiale, Emanuele Musumeci - Studente di Dottorato/Ingegnere Robotico, Sviluppo delle funzionalità per garantire l’autonomia del robot (il passaggio dalla teleoperatività all’autonomia), Babelscape, start-up della Sapienza Università di Roma, guidata dal Ceo Roberto Navigli, Francesco Cecconi – Cto, Andrea David Passarelli - Product Owner, Brignone Fabrizio - Technical Leader, Elaborazione e produzione del linguaggio, brobotics, spin-off dell’Istituto Italiano di Tecnologia e dell’Università di Pisa, guidata dal Ceo Fabio Bonomo. E ancora Riccardo Persichini - Ingegnere di Ricerca e Sviluppo, oAlberto Brando - Responsabile Produzione, Giuliano Dami - Ingegnere Robotico, Progettazione e realizzazione dei componenti hardware del robot.

La realizzazione di 'Adriano' è anche un altro successo della robotica italiana, una vera eccellenza nel mondo, confermata anche dai recenti riconoscimenti ai professori Antonio Bicchi e Bruno Siciliano, entrambi insigniti, negli ultimi due anni, dalla Società mondiale di Robotica del prestigioso titolo internazionale di 'Pionieri della Robotica e dell’Automazione'. Peraltro, anche assegnatari con il loro team, dell’ambito 'Synergy Grant', un importante titolo e contributo economico dato dal Consiglio Europeo delle Ricerche ai migliori progetti robotici altamente sperimentali. “'Adriano' – afferma il presidente della Camera di Commercio di Roma, Lorenzo Tagliavanti – è un progetto sperimentale di frontiera che abbiamo promosso con determinazione, con l’obiettivo di far comprendere quali possano essere le possibili interconnessioni tra la robotica e l’intelligenza artificiale e come queste interconnessioni possano portare a realizzare strumenti utili a migliorare la qualità della vita delle persone. Per realizzare questo progetto abbiamo collaborato con le migliori eccellenze italiane nel campo della ricerca, della robotica e dell’intelligenza artificiale. 'Adriano' si innesta in un contesto architettonico unico nel cuore di Roma, il Tempio di Vibia Sabina e Adriano, dove la storia e l’innovazione si fondono in maniera dinamica e vincente”.

“L’Istituto Italiano di Tecnologia – dice Giorgio Metta, direttore scientifico IIT - ha sempre avuto, tra i suoi obiettivi principali, quello di portare la ricerca scientifica fuori dai laboratori, per trasformarla in innovazione concreta al servizio della società. Questo progetto rappresenta esattamente questa visione: un robot umanoide che non è solo un esempio di avanzamento tecnologico, ma un primo passo verso un futuro in cui le macchine interagiscono in modo naturale con le persone, supportando e migliorando i servizi a disposizione del pubblico”. “Ego in versione 'Adriano' – spiega Antonio Bicchi, Head of SoftBots Laboratory IIT e professore di Robotica all’Università di Pisa - è una prima volta da molti punti di vista: è la prima volta che un robot intelligente e autonomo accoglie visitatori in una delle strutture più suggestive tramandate dalla Roma antica ed è la prima volta che in Italia la Pubblica amministrazione si mette a capo di un progetto in cui alcuni tra i migliori centri della ricerca italiana, università e alcune delle startup più promettenti di robotica, hanno collaborato per fare una operazione di questa portata innovativa”.

“Il robot 'Adriano', progettato per accogliere cittadini e turisti nel Tempio di Vibia Sabina e Adriano, ha funzionalità avanzate – afferma Daniele Nardi, professore ordinario di Intelligenza Artificiale alla Sapienza di Roma - che lo rendono autonomo ed espressivo nelle interazioni vocali, capace di gestire conversazioni e fornire informazioni storiche contestualizzate nella planimetria stessa del Tempio. La piattaforma robotica è stata realizzata da IIT e QBRobotics, mentre Sapienza e IIT hanno sviluppato la parte di navigazione e di interazione tramite comportamenti che integrano gesti ed espressioni facciali con il sistema di generazione delle risposte vocali realizzato da Babelscape”.

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