"Abbiamo organizzato l'Internet Governance Forum nel 2020 solo in videoconferenza e abbiamo avuto un successo enorme: 35.000 partecipanti e oltre 2 milioni di collegamenti. Perché in realtà da Cosenza l'Ifg è partito con un nuovo modo di organizzare il dibattito. Ci siamo, infatti, detti che Igf e internet non potevano essere solo per gli addetti ai lavori. E abbiamo aperto il Forum al mondo delle imprese, alle piccole imprese, agli studenti, ai cittadini. Questo nuovo modo di fare ha avuto molto successo". Lo dice, ad Adnkronos/Labitalia, Klaus Algieri, presidente della Camera di commercio di Cosenza, illustrando l'evento Igf Italia 2021, che si terrà a Cosenza dal 9 all'11 novembre.
Nella platea degli stakeholders trova spazio sicuramente "il mondo camerale -ribadisce Algieri- sia nazionale che di Cosenza". "I corpi intermedi hanno un ruolo importante e nel Mezzogiorno ancora di più. Noi in Calabria, in particolare, per la mancanza di infrastrutture e per alcune caratteristiche nostre rispetto al resto d'Italia, vediamo il digitale come una luce che può arrivare prima di altre opere", avverte.
A Igf Italia 2021 c'è anche una grande novità. "Grazie a Unioncamere nazionale, al presidente Andrea Prete e al segretario generale Giuseppe Tripoli -spiega Algieri- è stato fatto un accordo con il Miur: tutte le scuole d'Italia sono in collegamento e parliamo di oltre 500mila ragazzi. E' da lì che dobbiamo partire, se vogliamo investire sul futuro. I ragazzi devono correre e non fermarsi mai e non solo: devono proporsi al mercato del lavoro con delle competenze. Per questo, ci rivolgiamo al mondo scolastico, al mondo della Pa, alle Camere di commercio, il cui ruolo è molto importante perché riguarda non solo alle imprese, ma tutti gli attori del territorio. Quest'anno abbiamo un tavolo importante con ministri, sottosegretari, esperti, i vertici di Unioncamere e Infocamere, il mondo scolastico. Mi auguro -conclude Algieri- che Ifg Italia possa portare a Igf internazionale un nuovo modo di fare e che gli addetti ai lavori siano ora i cittadini, le imprese e i consumatori".