
Nuove scosse in Campania ai Campi Flegrei
Terremoto oggi in Puglia con una serie di scosse in provincia di Foggia, con epicentro a Costa Garganica. La più forte, secondo l'Ingv, è stata di magnitudo 4.6. Nel foggiano sono state registrate altre scosse nella serata: una di magnitudo 2.9 alle 20.42 e una di magnitudo compresa tra 3.5 e 4 alle 21. In Campania, ai Campi Flegrei si è verificata alle 19.44 di questa sera con una magnitudo 3.5 a una profondità di 3 chilometri. L'epicentro a Bagnoli, ma la scossa è stata avvertita anche nei quartieri occidentali di Napoli.
Secondo l'Osservatorio Vesuviano, da giovedì scorso si sono verificati oltre una ventina di terremoti compresi tra magnitudo 0 e magnitudo 4.4, la scossa più forte da inizio 2025, dopo quella di maggio 2024.
L'evento bradisismico è stato avvertito in tutti i quartieri di Napoli, nella provincia di Napoli e anche ad Avellino e Salerno. Nonostante la pioggia, la gente si è riversata per strada un po’ ovunque, soprattutto a Pozzuoli, a Bacoli e al quartiere Bagnoli.
Secondo quanto ha affermato ieri il direttore dell'Osservatorio Vesuviano, Mauro Di Vito, "questo segnale, assieme ad altri, ci dice che il processo sta continuando a una velocità sostenuta e possiamo aspettarci altra sismicità". Alla domanda sull'intensità dei prossimi eventi bradisismici, la direttrice dell'Osservatorio Francesca Bianco ha risposto: "Non c’è relazione diretta tra sollevamento e magnitudo, si tratta comunque di terremoti, che sono imprevedibili".
Nessun ferito grave, è intanto - per fortuna - il bilancio dopo ore di verifiche e controlli effettuati ieri. A Pozzuoli è scattato l'allarme per il crollo del controsoffitto di un'abitazione: i vigili del fuoco sono intervenuti e hanno estratto dalle macerie una donna, rimasta ferita in modo non grave. A pochi chilometri da Pozzuoli, a Bagnoli, i vigili del fuoco hanno estratto dalle case alcune persone rimaste bloccate ai piani superiori, poiché le porte d’ingresso delle abitazioni non si aprivano.
Sono 182 le verifiche di stabilità svolte, 260 quelle da fare: prosegue quindi il lavoro dei vigili del fuoco nei territori interessati dal sisma In azione da oltre 24 ore squadre dei comandi di Napoli, Caserta, Avellino, Benevento e Salerno.
"Dobbiamo essere chiari, franchi e sinceri: non si può giocare con le parole usare il politichese: le case non saranno mai messe al sicuro al 100 percento. Si può lavorare negli edifici, per mitigare le conseguenze di una eventuale scossa violenta", ha detto intanto il ministro per la Protezione civile Nello Musumeci parlando a Sky Tg24 dei Campi Flegrei.
"Possiamo soltanto dire che da quando i tre sindaci hanno segnalato la loro condizione di allarme al governo Meloni sono subito intervenuto e abbiamo predisposto una serie di provvedimenti che non hanno precedenti - ha spiegato Musumeci -. Da allora a ora non ci siamo fermati un attimo con l'obiettivo di procedere con la prevenzione strutturale e ridurre l'esposizione al rischio delle case nella zona rossa, zona circoscritta in cui vivono 500 mila persone. Ci stiamo adoperando per le aree più vicine all'attività vulcanica".
Musumeci ha parlato poi delle attività di "prevenzione non strutturale", come "andare nelle scuole ad esempio per spiegare le cause e gli effetti del rischio sismico e spiegare alla gente come comportarsi. Significa che passerà la paura? No. Ma se la gente comincia a comprendere le condotte da usare si sentiranno un po' tutti protagonisti delle proprie scelte e azioni".
Giovedì prossimo 20 marzo, alle 9, avrà luogo alla Camera l'informativa urgente del ministro per la Protezione civile e le Politiche del mare, Nello Musumeci, sui recenti eventi sismici che hanno colpito l'area dei Campi Flegrei.
A quanto apprende l'Adnkronos, il ministro dell'Interno Matteo Piantedosi è andato a Napoli, per presiedere una riunione con il sindaco Gaetano Manfredi, il prefetto Michele Di Bari, i vertici delle forze dell'ordine provinciali e i sindaci dei Campi Flegrei. Al centro della riunione all'Istituto comprensivo Madonna Assunta la situazione dei Campi Flegrei dopo la forte scossa che ha colpito la zona nella notte tra mercoledì e giovedì scorsi.
"Chiederemo al governo la sospensione dei pagamenti delle rate dei mutui per le abitazioni e dei contributi previdenziali per le aziende insediate nell’area e dei comuni interessati". E' la proposta lanciata dal presidente della Regione Campania, Vincenzo De Luca, durante la consueta diretta social. "Facciamo una valutazione accurata dell'area, delimitiamola e poi procediamo", ha spiegato De Luca. "Credo che questa sia un'altra misura necessaria e utile per le famiglie che vivono in quei territori".
"Abbiamo deciso ieri di realizzare dentro l'ex base Nato di Bagnoli una struttura di accoglienza permanente per i cittadini. Abbiamo visto immagini inaccettabili di cittadini che di notte rimanevano fuori dell'ex base Nato e non avevano centri di accoglienza adeguati" spiega. "Abbiamo deciso di realizzare una struttura di accoglienza, con la nostra Protezione civile regionale, seria non precaria, abbiamo deciso come Regione di mantenerla lì in modo permanente con annessi servizi igienici e con la possibilità di usufruire nei prossimi giorni di un servizio di consulenza con psicologi. I cittadini devono avere un luogo protetto dove ritrovarsi Come Regione abbiamo fatto un lavoro importante per dare serenità".
"Credo che nelle prossime settimane dovremo ripetere delle esercitazioni nei Campi Flegrei per rendere più chiare ai cittadini le cose da fare in caso di necessità di spostamento. Qui forse bisogna fare di più", ha concluso De Luca.