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Andare a caccia di talenti per sviluppare un rinnovato tessuto imprenditoriale, giovane e capace di cogliere le migliori opportunità che la Calabria offre, costruendo una narrazione della regione che si lasci alle spalle la retorica dei luoghi comuni negativi. Riparte con questo obiettivo l'attività dell'associazione "L'orodicalabria", nata lo scorso anno proprio per incentivare lo sviluppo dell'imprenditoria giovanile. Sarà affidata da quest'anno ad un comitato scientifico costituito da 13 personalità rappresentative del mondo accademico e culturale, delle organizzazioni di categoria, di manager e professionisti. Un think tank la cui guida è affidata all'Università della Calabria, partner strategico dell'iniziativa ideata con il sostegno della regione Calabria.
Del comitato fanno parte: Ernesto Magorno e Francesco Verderami, rispettivamente presidente e direttore scientifico dell'associazione "L'orodicalabria"; Silvano Barbalace, segretario regionale di Confartigianato; Federica Basile, segretaria di Coldiretti per la provincia di Cosenza; Aldo Ferrara, presidente di Unindustria Calabria; Eugenio Gaudio, rettore emerito dell'università La Sapienza di Roma; Gianluigi Greco, docente di Informatica e direttore del Dipartimento di matematica e informatica dell'Università della Calabria; Antonio Lirosi, avvocato esperto di diritto amministrativo; Maurizio Muzzupappa, docente presso il Dipartimento di ingegneria energetica e gestionale dell'Università della Calabria; Paolo Praticò, dirigente del Dipartimento per lo sviluppo economico della regione Calabria; Gaetano Quagliariello, docente di Storia contemporanea all'università Luiss, ex senatore e presidente della Fondazione Magna Carta; Giuseppe Stigliano, imprenditore, manager e docente presso la School of management Ucl a Londra e presso il Politecnico e la Uilm a Milano; Francesca Urpis, head of business di Next Group, leader nell'organizzazione di eventi.
Il gruppo di lavoro è stato presentato oggi a Cosenza, nella sede della Provincia. "Sul nostro territorio - ha ricordato il sindaco del capoluogo bruzio, Franz Caruso - pesa lo spopolamento, l'emigrazione di intelligenze. L'iniziativa 'L'orodicalabria' è fondamentale per invertire la tendenza, con il sostegno delle istituzioni si possono così creare occasioni perchè i nostri giovani talenti restino nella loro terra e costruiscano qui il loro e il nostro futuro". "Quest'associazione è importante per le nuove generazioni - ha fatto eco la presidente della provincia di Cosenza, Rosaria Succurro - offre loro interessanti opportunità per restare in Calabria".
"Nessun progetto personale o politico, nessun interesse particolare da veicolare - ha tenuto a precisare Francesco Verderami, giornalista del Corriere della Sera e 'padre' dell'iniziativa -. Con il sostegno della Regione e dell'Università della Calabria noi vogliamo andare a caccia di talenti e creare una vetrina per le giovani aziende calabresi, mettendo in rete le imprese. Negli ultimi tempi si è registrata una piccola inversione di tendenza in questa regione, va sostenuta, aiutando ad emergere le nuove energie imprenditoriali, le giovani speranze, i talenti che costruiranno il futuro". Per questo, oltre alla seconda edizione della Summer School, che anche quest'anno sarà ospitata a Belvedere Marittimo (Cs), saranno istituite borse di studio da destinare a progetti o a singoli aspiranti imprenditori.
Si tratta di una "opportunità significativa - ha evidenziato l'assessore regionale allo Sviluppo economico, Rosario Varì - per raccontare la Calabria in modo diverso", mettendo da parte stereotipi e luoghi comuni. C'è sul territorio un vero e proprio "ecosistema dell'innovazione", rappresentato dai tre atenei calabresi, di cui l'Università della Calabria è "un'eccellenza". Realtà con le quali il governo regionale già collabora, ha rivendicato, sostenendo in modo consistente innovazione e ricerca. "Serve però un approccio sinergico per comunicare ai giovani tutte le opportunità, dobbiamo far inorgoglire i nostri ragazzi: quanto più riusciremo a comunicare bene tanto più aiuteremo lo sviluppo. Raccontiamo il bello di questa regione", ha concluso Varì.
Entusiasta delle iniziative che "L'orodicalabria" si prepara a mettere in campo, il rettore dell'Unical Nicola Leone, convinto che "la sempre maggiore globalizzazione offra alla Calabria la possibilità di affermarsi, superando il gap di una localizzazione marginale e l'handicap infrastrutturale che l'hanno sempre penalizzata". "In questa regione nascono importanti e significative iniziative in ambito digitale, si riesce a fare impresa. Con una maggiore sinergia istituzionale si può fare meglio. L'Unical farà la sua parte a 360 gradi", ha assicurato il Rettore. Sfruttando il background di cui dispone (i due docenti che siedono nel comitato scientifico dell'associazione, ad esempio, fanno parte del cda dell'eco-sistema dell'innovazione) e puntando su realtà presto operative, come quella dell'Innovation palace che ospiterà proprio le imprese più innovative. "Ci sono tanti temi per una collaborazione efficace, sono sicuro che potremo dare un contributo concreto a sostegno dei giovani imprenditori", ha concluso Leone.