La portavoce di “Scegliamo la Vita” durante la Manifestazione Nazionale per la Vita, tenutasi a Roma
“Accogliere la vita oggi è urgente, dato l’inverno demografico. Non esiste una società che sia inclusiva, se non si garantisce il diritto alla vita di tutti. Oggi qui ci sono mamme, papà, nonne, figli, nipoti e zii che vogliono dimostrare che chi accoglie la vita vince sempre, dando un’iniezione di speranza. Oggi facciamo fatica a fare figli perché la speranza è il primo fattore a mancare. Questo è il popolo della speranza. Il Popolo della Vita è stato raccontato come feroce e vogliamo fare un po’ di realtà… Venite e vedete quanto è bello accogliere la vita”. Così Maria Rachele Ruiu, Portavoce di “Scegliamo la Vita”, durante la Manifestazione Nazionale per la Vita, tenutasi a Roma, con decine di migliaia di persone che hanno sfilato contro l’aborto e la pratica dell’utero in affitto.
Un giudizio anche sul G7, di cui la Ruiu si è detta “spaventata da come i potenti della terra abbiano deciso di occuparsi della promozione dell’aborto. In questo mondo attanagliato dalle guerre, mutuando le parole di Madre Teresa di Calcutta, affermiamo che finché non smetterà la guerra delle madri contro i figli non potrà esserci la fine delle guerre tra popoli diversi”, ha concluso la portavoce di “Scegliamo la Vita”.