A Roma fino al 29 aprile, poi a Milano - 49 artisti di 17 nazionalità, per oltre 8.000 costumi e 426 oggetti di scena, 86 camion per trasportare 2.000 tonnellate di attrezzature
Alterare la realtà con il potere della immaginazione: è questa la nuova missione che si propone il Cirque du Soleil con lo spettacolo itinerante 'Kurios - Cabinet of Curiosities', scritto e diretto da Michel Laprise, da ieri sera a Roma dove il grande tendone montato a Tor di Quinto resterà aperto fino al 29 aprile, per poi traslocare dal 10 maggio e fino al 25 giugno a Milano, con oltre 130.000 biglietti già venduti in Italia.
Le leggi del tempo e dello spazio vengono sfidate per guidare il pubblico verso un mondo inesistente tutto da reinventare, con l'aiuto di acrobati, trapezisti, illusionisti, ballerini, musicisti, clown, prestigiatori, giocolieri, contorsionisti, attori, cantanti, stravaganti personaggi e 'tutto quanto fa spettacolo', per un cast composto da 49 artisti di 17 nazionalità, per oltre 8.000 costumi e 426 oggetti di scena, tale da rendere necessario l'utilizzo di 86 camion per il trasporto di duemila tonnellate di attrezzature.
La bussola di 'Kurios' - 35esima produzione del Cirque du Soleil - prescrive che, per intravedere l’incanto celato appena sotto la superficie, dobbiamo imparare a chiudere gli occhi e sognare un mondo che esiste ma è invisibile e dove le idee, anche le più folli, possono trovare piena cittadinanza. E tra questi 'cittadini', che si muovono in una scena da inizio rivoluzione industriale, si propongono il Signor Microcosmos, il Cercatore, l'Uomo Fisarmonica, la Donna con la Gonna Antenna, i Robot Kurios.
Il sipario dello spettacolo si apre per l'ingresso di una locomotiva, da cui scende un gruppo variopinto di passeggeri provenienti dall'Ottocento, vestiti con i loro abiti migliori. Ma ben presto, in una fusione di acrobazie, coreografie e scenografie, si crea una vera e propria 'camera delle meraviglie'.
Prendono così vita in questo mondo fantastico un carillon con un forzuto che si trasforma in trapezio umano per la sua bambola di porcellana, una bicicletta volante, un circo invisibile, gemelli siamesi, creature degli abissi, piramidi umane, una mano meccanica, fino a un mondo capovolto per un 'doppio' ospitato in un universo parallelo.
Il Cirque du Soleil, con sede a Montreal in Canada, è una autentica 'multinazionale', leader globale nell'intrattenimento dal vivo in tutti i continenti. I suoi artisti provengono da ben 64 Paesi che si esibiscono sui palcoscenici di tutto il mondo, sempre con l'obiettivo di farlo sognare a occhi aperti.
(di Enzo Bonaiuto)