L'allenatore della Juventus ufficializza la decisione di CR7
“Cristiano ieri mi ha detto che non ha intenzione di restare alla Juventus. Per questo oggi non si è allenato e domani non sarà convocato”. Massimiliano Allegri, allenatore della Juventus, ufficializza la decisione di Cristiano Ronaldo di lasciare il club bianconero dopo 3 stagioni. Ronaldo, intanto, ha lasciato Torino e definirà il proprio futuro con il procuratore Jorge Mendes. Il portoghese potrebbe approdare al Manchester City.
"L'ha detto stamattina ai compagni. Io non mi meraviglio di niente, nel calcio c'è il mercato e ci sono le esigenze dei singoli. Bisogna solo guardare avanti, domani c'è una gara importante come quella con l'Empoli. Ora dobbiamo pensare solo a fare risultati", spiega Allegri. Deluso? "No, assolutamente. Cristiano ha fatto una sua scelta. Nella vita le cose passano", replica.
"Alla Juve sono passati Sivori, Platini, Del Piero, Zidane, Buffon, grandissimi campioni e grandissimi allenatori. È una legge di vita. Resta la Juve che è la cosa più importante e la base solida per i risultati. È stato tre anni e ha dato il suo apporto, ora va via e la vita va avanti", dice.
Senza CR7, i bianconeri dovranno trovare altrove i gol che il portoghese avrebbe garantito. "Gol nelle gambe ne abbiamo - aggiunge -: Dybala, Morata, McKennie, Chiesa, Bernardeschi, Rabiot, i difensori saranno più distribuiti. Ronaldo è un grande campione e ha dato un grande apporto, gli auguro tutte le fortune del mondo per dove andrà a giocare. Alla Juve rimane chi ha voglia di rimanere, è molto semplice". "Anche per i ragazzi è stato un esempio, c’è solo da ringraziarlo ma ora pensiamo ad andare avanti e fare i tre punti", continua.