L'azzurro ha fermato il cronometro sui 22"68, nuovo record italiano di specialità. Martinenghi argento nei 100 rana
Impresa di Thomas Ceccon ai Mondiali di nuoto di Fukuoka 2023: mezz'ora dopo aver centrato con il primo tempo la finale dei 100 dorso, vince l'oro nei 50 farfalla. L'azzurro ha fermato il cronometro sui 22"68, nuovo record italiano di specialità, mettendosi alle spalle il brasiliano Matos Ribeiro e il francese Grousset.
Nicolò Martinenghi argento nei 100 metri rana. Oro per il cinese Qin, autore di una prestazione eccezionale che gli è valso il crono di 57"69. L'azzurro ha nuotato in 58’’72 come lo statunitense Fink e l’olandese Kamminga.
"Sono contentissimo. Forse desidero più questa medaglia che quella nei 100 dorso che martedì proverò a conquistare. Sapevo di valere questo tempo, ma non mi aspettavo di riuscire ad andare così forte. Ho disputato una gara fantastica. Grazie anche ai fisioterapisti che mi hanno trattato nel periodo che è trascorso dopo i 100 dorso. Sono meno stanco adesso di prima. Il titolo è il titolo, come ho già detto dopo l'argento con la staffetta 4x100 stile libero", le parole di Ceccon al sito della federnuoto. Ceccon diventa il quarto nuotatore italiano a salire almeno cinque volte sul podio mondiale in vasca lunga, eguagliando Massimiliano Rosolino; davanti a lui Gregorio Paltrinieri (8) e Federica Pellegrini (11). Per l'Italia è il 24esimo oro mondiale della storia. "Preferivo la medaglia di Budapest – scherza– era più grande e pesava anche di più. Davvero una grande gioia e soddisfazione. Pensavo che se non sperimento più gare adesso che ho 22 anni non lo farò più. Stasera mi sono quasi commosso quando mi ha scritto mia mamma; gareggio anche per la mia famiglia, non voglio deluderla. Domani c'è la mia gara, ho grandi ambizioni, ma stasera voglio godermi appieno il successo nei 50 farfalla, una gara che non so quante altre volte disputerò".
Esulta anche Martinenghi. "Sono strafelice -dice - Ora posso dirlo: in semifinale ho cercato la corsia laterale, preferivo la sette perché mi alleno sempre nella 6 o 7, ho sbagliato di qualche centesimo ed è arrivata la 1. Sapevo che c'era la possibilità di andare a medaglia, ma anche che sarebbe stato preferibile nascondersi perché non sono al massimo della condizione. Anche se il tempo non è per niente buono, porto a casa quest’argento che vale un oro. Sono al settimo cielo. Complimenti a Qin Haiyang, ha nuotato un tempo eccezionale e sarà l’uomo da battere anche l’anno prossimo. Adesso voglio godermi questo momento. Provare a fare il colpo dei 50, finire il mondiale bene con la staffetta mista e poi andare in vacanza. Ho bisogno di riposare perché la prossima stagione sarà serratissima".