Per il segretario Dem "c'è la possibilità con il patto di legislatura di andare avanti, chi si sottrae a questa sfida si assume una gravissima responsabilità" perché "le elezioni anticipate sarebbero una sciagura per l’Italia"
No a una crisi di governo "che il 99% degli italiani non capisce" e che sarebbe "un inaspettato regalo" a Salvini e Meloni. Lo dice ai microfoni di SkyTg24 il segretario del Pd Nicola Zingaretti. "Faccio appello al buon senso e alla voglia di dialogare perevitare una stagione che gli italiani non capiscono". insiste.
"Abbiamo chiesto e lavorato per un rilancio del governo e continuiamo a chiederlo, ma - ammonisce Zingaretti - una cosa è rafforzare il governo altra cosa è abbatterlo, farlo cadere. Il dissenso con Iv è su questo: promuoviamo un rilancio del governo ma non mandiamolo a casa aprendo una crisi".
"Elezioni anticipate - sottolinea il leader Dem - sarebbero una sciagura per l’Italia ma a volte, anzi nella storia è accaduto che si arrivi a elezioni perché ci si rotola". Per questo "io spero non si arrivi a una crisi, quando il vaso si rompe - avverte - i cocci non si rimettono insieme".
"Alla vigilia di una discussione in Consiglio dei ministri sul Recovery fund, che è cambiato, io spero e lavoro perché il governo si rinnovi e vada avanti e non per una crisi".
"Da mesi - ricorda Zingaretti - diciamo che serve un salto di qualità, ora c'è la possibilità con il patto di legislatura di andare avanti, chi si sottrae a questa sfida si assume una gravissima responsabilità, quella di mettere l'Italia in una situazione di incertezza e di fare un favore a Salvini e alla Meloni, cui arriva un inaspettato regalo da chi vuole abbattere il governo".
"Conte - riconosce il segretario del Pd - ha mosso qualche passo, ha annunciato un patto di legislatura, bisogna andare a vedere le carte".
Quanto a un suo ruolo nell'esecutivo ricorda che da presidente della Regione Lazio un incarico sarebbe incompatibile: "Penso di poter svolgere un ruolo facendo quello che faccio. Le risorse da investire - conclude - ci sono".