Il ministro della Difesa: "I governi parlano con gli atti. Gli atti di questo governo, approvati dal Parlamento da tutte le forze politiche, pare siano abbastanza chiari"
"I governi parlano con gli atti. Gli atti di questo governo, approvati dal Parlamento da tutte le forze politiche, pare siano abbastanza chiari: la posizione dell'Italia non può essere messa in discussione e non è messa in discussione dalla maggioranza né da gran parte dell'opposizione". Lo ha detto il ministro della Difesa Guido Crosetto a margine dell'inaugurazione dell'anno accademico della scuola ufficiali dei Carabinieri (VIDEO). Le parole del ministro arrivano dopo le polemiche suscitate dalle posizioni espresse dal leader di Forza Italia Silvio Berlusconi, che ieri ha affermato come, contrariamente alla presidente Meloni, "da premier non avrei mai parlato con Zelensky". "Bastava che cessasse di attaccare le due Repubbliche autonome del Donbass e questo non sarebbe accaduto, quindi giudico, molto, molto negativamente il comportamento di questo signore", aveva aggiunto parlando del presidente ucraino.
A stretto giro, fonti di Palazzo Chigi avevano poi sottolineato che "il sostegno all'Ucraina da parte del Governo italiano è saldo e convinto, come chiaramente previsto nel programma e come confermato in tutti i voti parlamentari della maggioranza che sostiene l'Esecutivo".