Il leader di Azione: "Verificheremo intenzioni di Italia Viva"
"Ha ancora senso che Azione e Italia viva continuino a stare insieme? Diamo un elemento di chiarezza, ognuno starà dalla sua parte, e sapremo che abbiamo anche un altro avversario politico. Ma continuare così mi sembra assolutamente non solo devastante ma anche deprimente. Ma questa è la mia opinione che sicuramente non sarà raccolta". Così il deputato di Italia Viva Roberto Giachetti su Radio Leopolda, durante la sua rassegna stampa 'La sveglia di Bobo'.
"Ogni volta che Calenda va in tv attacca Renzi frontalmente. Io – ha aggiunto Giachetti - ho sempre pensato che rompere quell’alleanza rappresentasse un tradimento degli elettori. Ma noi davvero siamo convinti che non sia arrivato il punto di smetterla con questa finzione, e di sottrarre gli elettori tutti, quelli di Azione e Italia viva, all’umiliazione di una finzione, di un matrimonio nel quale c’è una parte che evidentemente non sopporta più l’altra e scarica dalla mattina alla sera nei confronti di quella parte insulti, attacchi, addirittura rinnegando le cose comuni che abbiamo messo insieme e erano nel programma?".
"Del Twiga non ci importa nulla. Di chi lo frequenta meno ancora. Ma se persone appartenenti al gruppo Azione-Italia viva vanno a cena con un ministro di cui abbiamo chiesto le dimissioni c’è un problema di opportunità evidente. Capalbio, Richetti e il grillismo non c’entrano nulla. Roberto Giachetti oggi ha chiesto la separazione dei gruppi parlamentari di Azione e Italia viva. I gruppi lavorano bene insieme su molte questioni di merito. Ma non vi è dubbio dal salario minimo alla commissione Covid e all’elezione diretta del premier stanno emergendo differenze rilevanti. Nei prossimi giorni verificheremo con i vertici di Italia viva le loro intenzioni", scrive su Twitter Carlo Calenda, leader di Azione.