Sì dell'Aula che vota a favore dell'articolo del ddl Casellati che sopprime l'istituto dei senatori a vita: ok con 94 voti. Resta viva invece la parte relativa al conferimento della carica agli ex capi di Stato
Via libera in Senato all'art.1 del ddl Casellati. A favore dell'articolo che sopprime l'istituto dei senatori a vita si sono registrati 94 voti.
L'Art. 1 del ddl Casellati, appena approvato dall'Aula del Senato, recita 'Il secondo comma dell’articolo 59 della Costituzione è abrogato'. Nel merito, quindi, viene cassata la seguente norma: "Il Presidente della Repubblica può nominare senatori a vita cittadini che hanno illustrato la Patria per altissimi meriti nel campo sociale, scientifico, artistico e letterario. Il numero complessivo dei senatori in carica nominati dal Presidente della Repubblica non può in alcun caso essere superiore a cinque".
Resta viva invece la parte relativa al conferimento della carica agli ex capi di Stato. "E' senatore di diritto e a vita, salvo rinunzia, chi è stato Presidente della Repubblica", è previsto infatti nel primo comma.