Il leader di Italia Viva: "Mentre gli italiani giocano a Risiko e storpiano le canzoni di Baglioni e de Gregori, il gruppo dirigente di Fratelli d'Italia spara"
"Mentre gli italiani giocano a Risiko, il gruppo dirigente di Fratelli d’Italia spara! Ma perché portare le pistole alla festa di capodanno in presenza di deputati e di membri del governo?". Matteo Renzi, leader di Italia Viva, si esprime così su X in relazione all'episodio avvenuto a Capodanno in un veglione in Piemonte: un uomo è rimasto ferito da un colpo partito da una pistola del deputato Emanuele Pozzolo.
"Cenone di capodanno. Tutti noi lo passiamo nel modo che ci sembra più normale. Chi a sciare, chi in piazza a un concerto, chi a ballare. Quest’anno noi siamo stati a casa con alcuni amici: abbiamo mangiato e bevuto bene e poi vai di karaoke e chitarra fino alle tre del mattino. Persone normali, insomma, come tutti quelli che brindano al nuovo anno in modo normale. Poi ci sono i deputati della Meloni. Che di normale hanno ben poco. A Biella durante la festa del sottosegretario Delmastro (quello con il quale mi sono confrontato ad Atreju, ricordate?), un deputato di Fratelli d’Italia avrebbe colpito con uno sparo il genero di un agente della scorta di Delmastro. Cioè mentre gli italiani giocano a Risiko e storpiano le canzoni di Baglioni e de Gregori, il gruppo dirigente di Fratelli d’Italia spara!", scrive Renzi.
"Non solo: ma che ci fanno gli agenti della scorta al cenone? E i parenti degli agenti della scorta? E soprattutto: ma perché portare le pistole alla festa di capodanno in presenza di deputati e di membri del Governo? Quella della Meloni non è una classe dirigente: sono inadeguati, incapaci, impresentabili. E pericolosi, innanzitutto per se stessi. Se questo è il modo con il quale iniziano l’anno, figuratevi cosa potrà accadere in questo 2024. In attesa che tolgano il porto d’armi al deputato pistolero, mi auguro che Delmastro se ne vada il prima possibile dal Governo", sottolinea Renzi.