Il vicepremier: "Ritengo che sia un processo politico. Una eventuale condanna non sarebbe un problema per me, sarebbe un enorme problema per l'Italia"
"Una eventuale condanna non sarebbe un problema per me o preoccupante per me, sarebbe un enorme problema per l'Italia, per lo Stato di diritto, per il contrasto all'immigrazione clandestina, a livello internazionale sarebbe un precedente pericoloso. Sono convinto che la giustizia si pronuncerà in maniera sensata e serena, rimarrò in carica qualunque sia la sentenza che mi auguro di assoluzione". Lo ha affermato il vicepremier Matteo Salvini, in un incontro con l'Associazione stampa estera.
"Ritengo che sia un processo politico, istruito dalle parti politiche della sinistra - ha proseguito il leader della Lega - e conto che un giudice indipendente arrivi a conseguenze che a me appaiono ovvie. Se non fosse così in primo grado, fortunatamente in Italia ci sono altri due gradi di giudizio. Il giorno dopo la sentenza, se sarà di assoluzione sarò in ufficio a lavorare sull'alta velocità tranquillo, fosse di condanna sarò altrettanto in ufficio a lavorare sull'alta velocità tranquillo, un po' più incazzato però in ogni caso in ufficio".