"Noi voteremo contro l'interesse pubblico prevalente"
"Il blocco della Gregoretti non fu una decisione del governo ma solo del ministro dell'Interno Matteo Salvini... fu un' azione personale", quindi, "noi voteremo contro l'interesse pubblico prevalente". Così Luigi Di Maio, ospite di Porta a Porta. "Quando circa un anno prima, ad agosto 2018, bloccammo la Diciotti era perché l'Europa non ci ascoltava, facemmo la voce grossa e poi riuscimmo a ottenere la redistribuzione. Il 31 luglio dell'anno dopo la redistribuzione funzionava".
"Il caso Diciotti fu un atto di governo perché l'Ue non rispondeva e servì ad avere una reazione, che poi arrivò. Quello della Gregoretti, dopo un anno, fu invece un atto di propaganda, perché il meccanismo di redistribuzione era già rodato e i migranti vanivano redistribuiti in altri Paesi Ue. E' questa la differenza enorme tra i due casi, la differenza enorme tra la realtà e la bugia. Nelle ultime settimane di governo con la Lega si alzavano i toni anche per questo, perché qualcuno pensava più alla propaganda e a fare campagna elettorale che a governare".
La richiesta di autorizzazione avanzata nei confronti dell'ex ministro dell'Interno Matteo Salvini per il caso della nave Gregoretti sarà incardinata giovedì alle 13,30 presso la giunta delle immunità del Senato, presieduta da Maurizio Gasparri.
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