La leader di Fdi: "Noi siamo il vero exploit di queste elezioni"
"Sono scandalizzata dalle dichiarazioni del premier Conte sul voto in Umbria. Queste parole avrebbe potuto tenerle per sé. Non c'è solo l'Umbria, ci sono 11 regioni in cui i cittadini hanno scelto il centrodestra. Noi pensiamo che dovrebbe rassegnare immediatamente le dimissioni''. Così Giorgia Meloni al Senato commentando le parole del presidente del Consiglio che si è detto "tranquillo", dopo il voto in Umbria, "non è un test regionale che può incidere” sull’operato del governo, ha rimarcato il premier.
Forte del 10,4%, Giorgia Meloni si rivolge agli alleati Lega e Fi e rilancia i candidati governatori che spettano a Fdi alle prossime regionali. "Spero di incontrare presto Salvini e Berlusconi" per definire i candidati governatori delle Regioni che andranno al voto nei prossimi mesi - dice la leader di Fratelli d'Italia - A noi di Fdi, parlando con Salvini e Berlusconi, spetta indicare i presidenti di Puglia e Marche. Io credo che Fratelli d'Italia possa dire la sua anche sulla Toscana. Quando vogliono, siamo pronti a partire''.
In Umbria, sottolinea Meloni, "non ci sono più le roccaforti'' rosse, "c'è stata una vittoria storica del centrodestra ieri notte, confermata dai risultati definitivi. Fdi ha fatto un risultato straordinario. Possiamo dire che noi siamo il vero exploit di queste elezioni, unico movimento che cresce, in percentuale e valori assoluti. Siamo in Umbria al 10,4% rispetto al 6,6% delle europee''.
"Si deve a noi la crescita del centrodestra in Umbria - rivendica ancora - E questo lascia ben sperare anche su tutto il territorio nazionale. In questa Regione siamo il terzo partito, abbiamo superato il Movimento cinque stelle''. Silvio Berlusconi l'ha chiamata per complimentarsi, "e io sono stata molto contenta di questa telefonata, l'avrei chiamato io, l'ho trovato un gesto assolutamente importante. Ci siamo ribaditi che nella coalizione ciascuno porta il suo valore aggiunto".