Il premier in Cdm: "Misure verso maggiore riapertura Paese, limitare Dad". Approvato il dl con le nuove misure
Il Consiglio dei ministri ha approvato il decreto con le nuove misure anti-covid per la scuola e sulla durata del green pass. Tra i provvedimenti di oggi, ha detto il premier Mario Draghi introducendo il Cdm, "c'è la decisione di eliminare le restrizioni, anche in zona rossa, per chi è vaccinato" contro il covid. "La validità del green pass per chi ha tre dosi - oppure due dosi ed ha già avuto il Covid - diverrà indefinita".
I provvedimenti di oggi, ha spiegato il premier, "vanno nella direzione di una ancora maggiore riapertura del Paese". "Nelle prossime settimane andremo avanti su questo percorso di riapertura. Sulla base dell’evidenza scientifica, e continuando a seguire l’andamento della curva epidemiologica, annunceremo un calendario di superamento delle restrizioni vigenti", ha detto Draghi.
"Oggi ci occupiamo della scuola in presenza, che è da sempre la priorità di questo governo" venendo "incontro alle esigenze delle famiglie, che trovano il regime attuale delle quarantene troppo complicato e restrittivo. I Ministri Speranza e Bianchi spiegheranno nel dettaglio queste misure", ha detto ancora Draghi, aggiungendo: "Vogliamo limitare di molto l’uso della didattica a distanza, per permettere a un numero sempre maggiore dei nostri bambini e ragazzi di andare in classe".
“Capisco le difficoltà, gli scrupoli e le perplessità”, ma la distinzione tra vaccinati e non, anche nelle scuole, va introdotta. Così, riferiscono fonti di governo all’Adnkronos, il premier Draghi avrebbe replicato al ministro Massimo Garavaglia, che in Cdm ha sollevato i dubbi della Lega sulle nuove misure varate dal governo. Il presidente del Consiglio, raccontano, sarebbe stato comprensivo ma anche tranchant, evitando che si riaprisse una discussione sulle norme già definite in cabina di regia.