Il leader della Lega riunisce vertici economici: "Per esecutivo siamo a un passo dal chiudere la partita"
Stupore per l'uscita di Silvio Berlusconi sui rapporti con il presidente russo Vladimir Putin, ma anche l'idea che per il governo siamo a un passo dal chiudere la partita. E' quanto avrebbe detto Matteo Salvini ai suoi nel faccia a faccia negli uffici parlamentari della Lega, dove il leader ha incontrato i responsabili economici della Lega. "Si dovrebbe arrivare al giuramento già domenica, al massimo lunedì", è la road map ipotizzata dal segretario leghista.
"Gli italiani vogliono un governo di centrodestra per risposte chiare, concrete e di buonsenso: la Lega c'è", ha scritto sui suoi canali social Salvini, postando le foto della riunione con i leghisti. "Al lavoro sui temi economici a partire da pensioni, pace fiscale, caro bollette", ha aggiunto il leader della Lega.
Al tavolo con il segretario federale, il vicesegretario Giancarlo Giorgetti, il responsabile lavoro Claudio Durigon, Federico Freni, sottosegretario al Mef, Giulio Centemero, tesoriere del partito, Alberto Bagnai, responsabile del dipartimento economia, i deputati Alberto Gusmeroli e Massimo Bitonci, il senatore Claudio Borghi.
L'incontro, annunciato nelle scorse ore vedeva all'ordine del giorno le proposte del partito su "superamento della legge Fornero, caro bollette e flat tax".