La nota: "Posizione votata dalla direzione è stata illustrata a Draghi"
"Sono totalmente infondate le notizie su orientamenti assunti su eventuale appoggio esterno al Governo. La posizione del Pd è stata votata dalla direzione nazionale all'unanimità e illustrata ieri al professor Draghi". Cosi il Partito Democratico, in una nota, prende posizione dopo le voci relative all'ipotesi di un appoggio esterno al governo che Mario Draghi sta formando. La nota è stata diffusa al termine della mattinata in cui il premier incaricato ha incontrato le delegazioni di Lega e M5S, incassando la disponibilità di Carroccio e grillini a sostenere l'esecutivo.
A confermare la linea è da Twitter anche capogruppo del Pd al Senato Andrea Marcucci: "L’appoggio esterno del Pd è una falsa notizia. La nostra posizione e le nostre priorità sono note. Se la Lega cambia idea, diventa europeista e capisce che ha sbagliato per anni, meglio per tutti".
"Ero certa che fossero infondate le notizie su un appoggio esterno Pd al governo Draghi. Per quanto mi riguarda - scrive la dem Alessia Rotta - sarebbe stata una scelta incomprensibile. È chiaro che il Pd per la sua storia europeista presente e futura sosterrà pienamente il tentativo di Draghi di formare governo". Stessi tono da Alfredo Bazoli: "Appoggio esterno già smentito ufficialmente, anche solo ipotizzarlo peraltro è da ricovero immediato", sottolinea il deputato del Pd, di Base riformista, l'area che fa riferimento a Lorenzo Guerini e Luca Lotti.
E un monito a non cadere "nella trappola di Salvini e andiamo avanti con il sostegno a Draghi" arriva anche da Enrico Borghi. "Non siamo noi - sottolinea - ad aver cambiato idea su euro, Ue e Nato. Anzi".
Ironico il vicesegretario dem Andrea Orlando: "Un primo effetto l'incarico a Draghi l'ha avuto. Salvini è diventato europeista in 24 h", scrive in un tweet .