Draghi ringrazia Mattarella, applauso dai ministri. Poi i 'compiti a casa' su Pnrr, mercoledì ricognizione
Nessun riferimento alla tensioni di questi giorni in Consiglio dei ministri, ma un ringraziamento sentito al Presidente Sergio Mattarella, del quale si sposano le priorità, ovvero lotta alla pandemia, la ripresa economica e sociale del Paese. Mario Draghi apre l'attesissimo Cdm di oggi con il sorriso sulle labbra e subito 'chiama' l'applauso dei ministri per il Capo dello Stato. Attorno al tavolo circolare, siedono ministri che fino a ieri l'altro hanno duellato nella partita per il Quirinale. Chi temeva che le tensioni di questi giorni si ripercuotessero sulla riunione ne esce sollevato. "Un clima surreale, come se nulla fosse successo - riporta un ministro all'Adnkronos - Un po' come certi pranzi di famiglia a Natale... costretti a stare insieme ma sotto sotto...".
Il premier però tira dritto per la sua strada. L'impressione è che da adesso in poi imprimerà un accelerazione all'azione di governo. Soddisfazione per i dati sulla crescita, con un balzo del 6,5% nel 2021, grazie non solo alla ripresa globale ma anche alle misure messe in campo dal governo, a cominciare dalla campagna vaccinale, oltre alle politiche di sostegno all'economia.
Ma non ci si può fermare. Il Pnrr impone il passo veloce, entro giugno vanno raggiunti altri 45 traguardi, che 'valgono' ben 24,1mld di euro. Per questo il premier chiede a tutti i ministri un report sullo stato di attuazione e segnalazioni puntuali ove ci fossero esigenze di intervenire con leggi o misure correttive. Già mercoledì Draghi si aspetta una ricognizione della situazione sugli obiettivi del Pnrr del primo semestre 2022.