Nel programma per le europee anche "giustizia per chi ha avuto danni da vaccino"
Un documento di 20 pagine che si articola in 15 punti, nel segno dello slogan "Con Giorgia l'Italia cambia l'Europa", claim scelto per la campagna elettorale europea. Sul suo sito Fratelli d'Italia pubblica il suo "Manifesto per l'Europa dei popoli, della libertà e delle identità", che si apre con una dichiarazione di intenti, ovvero "difendere l'identità dei popoli e delle Nazioni europee" e "le radici classiche e giudaico-cristiane" del Continente.
"Vogliamo che l'Europa sia un gigante politico con un ruolo da protagonista nello scenario internazionale, in grado di affrontare le grandi sfide cui è chiamata a rispondere", si legge nel manifesto di Fdi, "un'alleanza di Nazioni sovrane" che si occupi dei grandi temi cruciali come "la politica estera, la difesa, la sicurezza dei confini esterni, la regolamentazione del fenomeno migratorio, il mercato unico e l'energia, lasciando le politiche nazionali alle competenze dei singoli Stati". "Fare meno, fare meglio" è il motto dei conservatori europei, famiglia politica di Fratelli d'Italia, che rivendica i risultati ottenuti dall'esecutivo guidato da Giorgia Meloni: con questo governo "l'Italia ha dimostrato di saper contare di più in Europa", scrive Fdi nel documento.
Nel primo punto, dedicato a "L'Europa del lavoro", si chiede di "investire sulle imprese e sulla formazione per creare occupazione", mentre il secondo punto è incentrato sulla difesa degli agricoltori "custodi dell'ambiente": "Il Green Deal - si legge - ha preso di mira il settore agricolo, negando il suo ruolo fondamentale nella conservazione e protezione del territorio, nel garantire prodotti di qualità e nella valorizzazione delle aree rurali". E per questo Fdi chiede, tra le altre cose, la revisione della Pac, la politica agricola comune. "Difendere la natura senza eco-follie" è il terzo obiettivo del programma: "Case green, auto elettriche e industria. Fermare la deriva ideologica della sinistra".
I successivi punti sono dedicati ai seguenti temi: sanità (Fdi chiede di aumentare gli investimenti); natalità ("promuovere una cultura baby friendly"); superamento dell'austerità, migliorando il Patto di Stabilità e Crescita "nell'ottica di una maggiore flessibilità"; lotta alla concorrenza sleale con "dazi di civiltà" nei confronti degli Stati "che non rispettano i nostri standard qualitativi e le buone pratiche ambientali"; protezione dei confini Ue dall'immigrazione illegale; impegno "per una pace giusta in Ucraina e per il perseguimento del principio 'due popoli, due Stati' in Medio Oriente" ma anche per la costruzione di "una politica industriale comune nel settore della difesa"; diversificazione e differenziazione delle fonti energetiche "per un'Italia hub energetico d'Europa".
E ancora: rafforzamento di un'industria europea "libera, tecnologicamente avanzata, autonoma e competitiva"; investimenti "per una nuova strategia dell'economia del mare" a partire dalla difesa delle imprese balneari italiane "garantendo la corretta applicazione della direttiva Bolkestein"; contrasto alla violenza di genere; creazione di una cabina di regia europea "per governare i cambiamenti politici e sociali determinati dall'avvento dell'Intelligenza artificiale"; collaborazione tra Stati membri nella lotta alla criminalità organizzata, esportando "il modello italiano".
In particolare, il quarto punto dedicato alla sanità prevede di "fare luce sugli errori commessi nella gestione della pandemia e garantire giustizia alle persone che hanno subito danni permanenti dopo la vaccinazione contro il Covid-19".
"L'Europa - si legge nel documento - deve tutelare il diritto alla salute, il benessere e la qualità della vita dei cittadini con un approccio di buon senso e privo di condizionamenti ideologici, rispettando i diritti fondamentali delle persone. Dopo la pandemia è essenziale investire strutturalmente nella sanità pubblica per renderla efficace, efficiente e in grado di affrontare le sfide presenti e future".
Nel dettaglio il partito di Meloni chiede di "aumentare gli investimenti sulla sanità e la collaborazione tra Stati membri" e boccia il green pass globale "proposto dall'Oms e dall'Ue". Tra le altre proposte anche la promozione dello sport "come strumento di benessere fisico e mentale".