La premier Meloni, annunciando la candidatura, ha invitato a scrivere il suo nome di battesimo sulla scheda
Il voto per Giorgia Meloni alle elezioni europee sarà valido se si scrive 'Giorgia' sulla scheda elettorale. L'espressione di voto con il solo nome "Giorgia", resa nota agli elettori in precedenza, deve ritenersi valida alla luce delle istruzioni del Viminale per le elezioni del 2019, che verranno riconfermate anche per la prossima tornata elettorale, fanno sapere fonti del Viminale.
In particolare, nelle istruzioni di voto inviate ai presidenti di seggio in occasione delle elezioni tra i casi di voto valido c'è anche "la preferenza espressa per il candidato utilizzando espressioni identificative quali diminutivi o soprannomi, comunicati in precedenza agli elettori, in quanto modalità di espressione della preferenza che può essere usata da qualunque elettore. Il voto è valido naturalmente sempre che si possa desumere la volontà effettiva dell'elettore".
"Chiedo agli italiani di scrivere sulla scheda il mio nome, ma il mio nome di battesimo, scrivete sulla scheda Giorgia, perché io sono e sarò sempre una di voi" ha detto ieri la presidente del Consiglio e leader di Fratelli d'Italia dal palco della kermesseo di Pescara, dove ha annunciato la sua candidatura alle Europee come capolista in tutte le circoscrizioni.
Il ministro per le Politiche agricole Francesco Lollobrigida, ha spiegato che, sulla scheda per le Europee, "ci sarà scritto 'Giorgia Meloni detta Giorgia'", chiarendo quindi che le schede che riporteranno solo il nome di battesimo della premier saranno perfettamente valide.