Il leader del M5S: "C'è disaccordo su tutto"
"Un accordo elettorale" che va "da Gelmini a Calenda, da Speranza a Letta significa una presa in giro per gli italiani". Così il leader del M5S Giuseppe Conte ai microfoni del Tg5 dopo l'accordo tra il segretario del Pd, Enrico Letta, e il leader di Azione, Carlo Calenda, in vista delle elezioni politiche 2022 in programma il 25 settembre. "C'è disaccordo su tutto: chi vuole la patrimoniale e chi non la vuole, chi vuole tutelare l'ambiente e chi parla di trivelle e nucleare. Noi invece ci presenteremo con impegni e misure precise che rispetteremo", aggiunge.
Il M5S punterà sul rientro di Alessandro Di Battista? "E' una persona seria, assolutamente leale, ci confronteremo con lui e vedremo se condividerà questo nuovo percorso con queste regole statutarie e questa carta dei principi e dei valori", afferma.