15.19 - "Davvero insensato quello che è accaduto su #DDLZan. Si doveva approvarlo e farla finita con battaglie ideologiche fondate sul nulla. Non riusciamo ad uscire dalla maledizione del conflitto a tutti i costi", scrive su Twitter il leader di Azione, Carlo Calenda.
15.02 - "Hanno voluto fermare il futuro. Hanno voluto riportare l’Italia indietro. Sì, oggi hanno vinto loro e i loro inguacchi, al Senato. Ma il Paese è da un’altra parte. E presto si vedrà. #DdlZan". Lo scrive su Twitter Enrico Letta.
14.49 - "Pensano di aver fatto un dispetto al Pd, hanno fatto uno sfregio all’Italia". Così Andrea Orlando del Pd su twitter.
14.46 - “Oggi è una giornata di liberazione dopo milletrecento giorni di resistenza a un ddl liberticida che avrebbe riportato indietro l’Italia. Saremmo ritornati alle leggi fascistissime del 1925 in cui per gli oppositori politici si prevedeva scioglimento dei partiti e carcere. Questo prevedeva il ddl Zan ai danni di chi si fosse opposto alla piattaforma Lgbt ‘voluta dall’Europa’, dopo aver applicato il marchio di infamia dell’averci descritto tutti come omofobi". Così Mario Adinolfi, presidente nazionale del Popolo della Famiglia, commenta positivamente il voto del Senato sul ddl Zan.
14.40 - Delusione, ma anche la convinzione che il paese è più avanti della politica e che "la marcia per i diritti non si arresta". A quanto apprende AdnKronos sono queste le parole che il leader del M5S, Giuseppe Conte, avrebbe rivolto ai senatori del movimento, commentando il voto di Palazzo Madama, che ha detto no al passaggio all'esame degli articoli del ddl Zan, di fatto affossando la norma di contrasto all'omotransfobia, a prima firma Zan.
14.32 - "Sono sconvolta. Ovviamente non credo che fosse previsto questo andare a un voto al buio. Mi si diceva sempre che i numeri c'erano, lo ha fatto anche il segretario Letta... sono dispiaciuta, arrabbiata". Così Valeria Fedeli, senatrice dem tra quanti nel Pd in questi mesi avevano suggerito di valutare modifiche al ddl Zan, all'Adnkronos. La trattativa andava aperta prima? "Io credo che ora vada aperta in modo oggettivo e lucido una riflessione seria su tutti i passaggi che ci hanno portato a questa sconfitta, una sconfitta che dobbiamo guardare negli occhi". Il ddl Zan è finito? "Per adesso sì e la mia prima reazione in aula sono state le lacrime. Sul futuro dello ddl Zan dovremo decidere come e su che base".
14.26 - "Come era evidente, alla fine sono mancati i numeri. Nonostante il voto compatto di Italia Viva, 23 franchi tiratori tra Pd, Leu e M5S, affossano il #DdlZan. Vengono al pettine i nodi di chi a parole dichiarava di essere per la legge, mentre nei fatti era interessato unicamente al consenso. Oggi il Paese ha perso l'occasione di portare a casa una legge di civiltà". Così Teresa Bellanova di Iv.
14.21 - "Sono amareggiato per l'esito del voto del Senato. Per mesi ho messo in guardia in tutti i modi per una gestione fallimentare del provvedimento. Alla positiva apertura del segretario Letta, non è seguita una linea volta a trovare un accordo. Credo che il Pd dovrà interrogarsi a fondo su quanto è avvenuto". Lo afferma il senatore Pd Andrea Marcucci.