"Appreso stamattina da un giornale di questo 'scippo'. Auguri a Naike, ma vicenda spiega bene la distanza nei comportamenti con Renzi". Intanto il leader Iv presenta le new entry in conferenza stampa
Naike Gruppioni via da Azione per passare a Italia Viva. "Abbiamo appreso stamattina da un giornale di questo 'scippo'. Faccio i migliori auguri a Naike. Ogni scelta è legittima e rispettabile. Mi permetto solo di notare che, per rispetto alla comunità che l’ha eletta sei mesi fa quasi senza conoscerla, una comunicazione preventiva sarebbe stata più elegante. Ma immagino che l’uscita a sorpresa fosse parte dell’accordo di ingaggio. Questa vicenda, altrimenti irrilevante, spiega bene la distanza nei comportamenti con Matteo Renzi. Mentre noi eravamo impegnati in giro per l’Italia a sostenere le liste, spesso fatte insieme, per le amministrative lui era in queste faccende affaccendato. Buona strada". Questo è quanto scrive, su Twitter, il leader di Azione Carlo Calenda, in merito alle dimissioni dell'imprenditrice dal partito e del successivo passaggio al gruppo Iv di Matteo Renzi. La notizia è stata pubblicata questa mattina dal quotidiano La Nazione.
Intanto, in una conferenza stampa all’hotel Bernini, Matteo Renzi annuncia l’adesione a Italia Viva di Giulia Pigoni, consigliere regionale emiliana, e della parlamentare e imprenditrice. "Diamo il benvenuto a due straordinarie professioniste della politica", dice Renzi, che dà anche l'annuncio su Twitter: "Benvenute in Italia Viva a Naike Gruppioni e Giulia Pigoni: la famiglia riformista cresce!".
"Ognuno faccia i passi che vuol fare. Se serve, sono pronto anche a prendere la rincorsa... noi non diremo mai cosa devono fare Calenda o Richetti… ma qualcuno si faccia delle domande se c’è chi viene via da un partito perché c’è rimasto male…", ha poi detto ancora in conferenza stampa parlando del passaggio a Iv di Gruppioni.
"Per noi non c'è nessun motivo per dividere i gruppi parlamentari, non stiamo litigando... C'è stata una frattura e le persone stanno decidendo, in piena libertà, se stare con chi la frattura l'ha creata e chi l'ha subita. E' normale, poi, che chi semina vento, raccoglie tempesta... Ma noi siamo qui a dire 'ricominciamo. Comunque, non mi sentirete mai dire qualcosa contro nessuno e contro Calenda o Richetti'', ha detto ancora.
''Calenda faccia quel che vuole -rimarca l'ex premier- ma non mi sentirete dire nulla contro di lui. Le distanze tra di noi sono incommensurabilmente meno grandi che con altri. Ma se si produce una rottura, penso che sia un errore. Ripartiamo quindi dai progetti. Nei prossimi giorni cercheremo di coinvolgere tutti quelli che ci stanno. Sejournè sarà qui tra qualche giorno. Se qualcuno non ci vuole stare, lo dica. Noi nelle liste per le europee ci saremo".
"Dicono che mi hanno scippata…non è così, in realtà non mi sono mai mossa. Sono contenta di essere a casa perché io a casa sono rimasta", si difende poi Gruppioni.