Con l'ingresso dell'ormai ex dem ora può costituire formalmente un gruppo autonomo al Senato
''Macchè, non ho fatto innervosire nessuno...''. Matteo Renzi si schermisce quando gli fanno notare che ha fatto andare su tutte le furie il Pd per avergli 'strappato' il senatore Enrico Borghi, un vero colpo a sorpresa, che ha messo in imbarazzo Elly Schlein a cominciare dal suo capogruppo al Senato, Francesco Boccia. I cronisti che lo intercettano nella sala Garibaldi, il Transatlantico di Palazzo Madama, prima della conferenza stampa di benvenuto a Borghi nel Terzo Polo, insistono: ''Ha fatto arrabbiare i dem soprattutto perché con l'arrivo di Borghi ha raddoppiato anche la presenza di Italia Viva al Copasir...''. ''State boni'', scherza in romanesco il leader di Iv che ribadisce: ''Lo ripeto, non ho fatto innervosire nessuno...".
Dopo aver incontrato la stampa Renzi torna nel 'Corridoio dei passi perduti' della Camera Alta e cita un cavallo di battaglia di Gigi Proietti, la barzelletta cult su 'Er cavaliere nero a cui non devi rompe er ca...o'. L'ex premier si paragona al Cavaliere nero, lasciando intendere che una volta stuzzicato non poteva non reagire. Da qui 'l'acquisto' dell'esponente dem Borghi appunto. ''Ricordate? C'era il cavaliere bianco e il cavaliere nero e a quello nero....", dice l'ex premier rivolto ai giornalisti senza continuare la frase. Una battuta che ai più è sembrato quasi un monito a Carlo Calenda, visto che con l'ingresso di Borghi ora Renzi può costituire formalmente un gruppo autonomo al Senato e dare filo da torcere all'interno del Terzo Polo.