Il Ministro Urso punta sugli incentivi auto per rilanciare il comparto automobilistico italiano e non solo.
A distanza di pochi giorni dall’ufficializzazione, contro ogni previsione e pronostico, gli incentivi auto sono andati esauriti, anche e soprattutto, quelli destinati all’acquisto di un’auto elettrica. Se Urso inizialmente aveva ipotizzato che in caso di mancata risposta degli italiani al piano ecobonus, i fondi sarebbero stati destinati alle aziende che hanno deciso di produrre in Italia, dopo quel fatidico 3 giugno, tutto è cambiato.
Le immatricolazioni di auto elettriche grazie ai nuovi ecobonus sono schizzate, certo si tratta di un dato “falsato” dalle agevolazioni previste dal Governo ma è pur sempre un dato che porta e deve far riflettere.
In Italia il parco circolante è obsoleto e inquinante, una possibile e ulteriore manovra in questo senso, ovvero varare nuovi incentivi, contribuirebbe a dare un ulteriore slancio a un comparto, quello dell’automotive, che per via della transizione energetica, sta vivendo uno dei periodi più difficili e bui della sua storia.
Il prossimo 7 agosto, secondo quanto affermato da Urso, in occasione del Tavolo Automotive, sarà presentato il piano degli incentivi auto per i prossimi anni, una programmazione che dovrebbe avere una durata triennale.
Questo l’obiettivo del Governo Meloni, riportare la produzione di auto in Italia a oltre il milione di unità l’anno. Un traguardo che potrà essere raggiunto, sia incentivando gli italiani all’acquisto di un’auto nuova e dunque, spingendo la domanda, sia affiancando al produttore nazionale, un brand estero.
Anche su questo piano, in occasione del Tavolo Automotive, il Ministro Urso farà chiarezza.