Lo spazio si snoda su 950 metri quadrati, tra vetrate colorate, cabinet de curiosité e spazio casa e beauty. Dumas, "Lo spirito della maison si trasferisce qui"
Un 24 Faubourg in miniatura. Ma neanche troppo, viste le dimensioni dello store: 950 metri quadrati, che si snodano su due livelli tra legno, vetrate realizzate a mano, archi e pavimentazione da sogno. Hermès torna ad aprire le porte della sua iconica boutique in Montenapoleone, dopo un restyling durato circa una nno. E inaugura un nuovo capitolo nella storia che dal 1987 lega a doppio filo la maison francese all'Italia. "Lo spirito del 24 Faubourg si trasferisce interamente al 12 di via Montenapoleone - afferma Axel Dumas, presidente di Hermès -. In un anno in cui l'Italia è stata profondamente colpita dalla crisi sanitaria, siamo particolarmente lieti di poter accogliere i nostri clienti italiani, che ringraziamo della loro fedeltà. Abbiamo voluto che questo negozio fosse per loro un luogo dove scoprire le novità, certo, ma anche uno spazio che testimoniasse il nostro interesse comune per l'universo della maison, per i mobili come anche per gli oggetti ben fatti, pensati per durare, la cui funzione determina l'estetica".
Nel negozio milanese, che ospita tutti i métier di Hermès, dalla pelletteria alla casa, c'è tutta l'essenza degli edifici Hermès, a partire dall'ingresso, in uno spazio dedicato alla collezione della seta femminile, affiancata dagli accessori bijoux. La seta da uomo appare appena dopo le scale, mentre una piccola corte è dedicata alla beauté e alle fragranze, sotto la luce di una vetrata caleidoscopica, tra motivi e intarsi geometrici. Al piano terra è disposta inoltre un’area dedicata all’universo equestre, con proposte per cavallo e cavalieri. A colpire l'occhio del cliente è il pavimento, un seminato alla veneziana con tasselli in ceramica ispirati ai disegni del negozio di Faubourg Saint-Honoré, e la scalinata che ricorda quella dello storico negozio parigino, qui realizzata in marmo rosa con parapetto in bronzo e corrimano in pelle.
Dalle scale si prosegue al primo piano, dove trovano spazio le collezioni di pelletteria, il prêt-à-porter e gli accessori maschili, sotto un luminoso soffitto a volta, oltre a un camerino e una saletta vip. Il crocevia tra i due métier ospita una nuova area dedicata ai progetti speciali di Hermès Horizons. Al secondo piano, invece, spazio alla gamma completa delle collezioni casa, l’universo femminile, fra prêt-àporter e calzature ma anche orologi e gioielleria e una nuova area dedicata all’assistenza e alle riparazioni. Al terzo piano, accanto all’atelier che ospita un esperto artigiano della pelle e un locale sartoria, c'è invece uno spazio riservato, progettato come salotto speciale.
A caratterizzare la boutique, dove nessun dettaglio è lasciato al caso, anche dipinti e sculture 'very Hermès', come la libreria-cabinet de curiosité al piano terra che ospita una miniatura del Faubourg in legno realizzata da Michele De Lucchi, o il modello originale del carré 'Beta' dell’artista francese Nathalie Du Pasquier. Per l’occasione, unicamente nella boutique di via Montenapoleone, verrà proposta inoltre una collezione in edizione limitata che includerà un carré in twill di seta, una borsa Constance, uno skateboard e un longboard tutti con la fantasia Faubourg Tropical, ma anche Gris-gris in pelle a forma di bicchieri da cocktail come omaggio alla tradizione milanese dell’aperitivo.
Per celebrare la riapertura, il designer multidisciplinare Luca Nichetto ha creato appositamente una vetrina che interpreta il tema Hermès 2021 'L’Odissea umana di Hermès', attraverso l’installazione intitolata 'Mythological Renaissance': quattro racconti mitologici rivisitati in tono surreale. La progettazione della boutique, che oggi ha inaugurato alla presenza del sindaco di Milano, Giuseppe Sala e che da domani sarà aperta ai clienti, è il frutto del lavoro dello studio di architettura parigino Rdai.