
Da questa mattina diverse testate on line stanno riportando notizie lesive dell’immagine e della reputazione dell’Università degli Studi Link. Si tratta degli sviluppi di un’indagine legata a fatti avvenuti prima dell’estate del 2020, quando la Link Campus University aveva un’altra governance e un altro management.
Da oltre tre anni a questa parte la Link ha un nuovo presidente, un nuovo rettore, un nuovo direttore generale, un nuovo cda e un nuovo senato accademico. Sono pochi, però, gli organi di stampa che lo ricordano.
La 'confisca di conti correnti e beni per il valore totale di 24 milioni di euro' non riguarda l’Ateneo, che non è stato raggiunto da alcuna richiesta o da alcun provvedimento da parte degli organi inquirenti. L’Università degli Studi Link è dunque parte lesa per il grave danno di immagine che le notizie, così come sono state riportate, stanno producendo.