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Covid: Zoomarine, Cdp dovrebbe finanziare anche parchi permanenti con progetti finanza agevolata

Covid: Zoomarine, Cdp dovrebbe finanziare anche parchi permanenti con progetti finanza agevolata
17 settembre 2021 | 13.34
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Un’estate di eventi e di divertimento rimodulata dal Covid e dalle nuove modalità di vita sociale. Un pilastro del sistema turismo in Italia, con 230 parchi permanenti attivi che muovono oltre 26 milioni di turisti ed ben più di 1 milione di pernottamenti l’anno. In prima linea Zoomarine, il più grande parco marino italiano alle porte di Roma, un giardino zoologico con 40 ettari di verde che ospitano oltre 400 animali di 38 differenti specie, che in anteprima a Labitalia/Adnkronos ha dato i numeri dell’ultima stagione. Presenze e fatturato in calo del 50% rispetto ai volumi 2019. Una stagione breve, iniziata con vari mesi di ritardo (quando il governo ha consentito l’apertura dei parchi) che si avvia a conclusione a fine ottobre, con gli eventi dedicati ad Halloween. Quasi 5 mesi di attività in meno rispetto al passato, considerando che Zoomarine apre generalmente ad inizio febbraio, per chiudere a cavallo del Natale.

“Ci avviamo alla chiusura di una stagione complessa ma serve comunque fare una riflessione su come i parchi italiani stanno operando in questo periodo di emergenza sanitaria. Non abbiamo avuto accesso a nessun vero ristoro economico o strumento per mitigare le importanti perdite di fatturato collegato alle lunghe chiusure". Lo dice all'Adnkronos/Labitalia Renato Lenzi, direttore operativo di The Dolphin Company, la multinazionale messicana numero uno al mondo nella gestione di delfinari e Parchi marini, con 28 strutture in 9 Paesi in 3 continenti. Per dare il peso della dimensione dell’azienda, la società che Lenzi dirige ha solo poche settimane fa comunicato l’acquisizione del Miami Seaquarium, inaugurato nel 1955 nella bellissima Key Biscayne di Miami in Florida, è stata a lungo la più grande attrazione marina del mondo.

"Il nostro settore - sottolinea - non è nemmeno inquadrato tra le attività in capo al ministero del Turismo, pur essendo elemento trainante dello stesso sistema turistico nazionale". "Chiediamo al governo strumenti di finanza agevolata per ammortizzare nel tempo le perdite derivate dalle chiusure forzate del 2020 e 2021, Cassa depositi e prestiti dovrebbe finanziare anche i parchi permanenti italiani con progetti di finanza agevolata. Vogliamo continuare ad investire ma da soli siamo in difficoltà".

"Non ci siamo arresi e abbiamo comunque progettato una stagione estiva ricca di eventi ed attività, con oltre 30 appuntamenti in calendario e tanti ospiti" commenta Renato Lenzi.

"Con il direttore generale Alejandro Mata e tutto lo staff di Zoomarine - fa notare - ci siamo rimboccati le maniche per avere una stagione il più normale possibile, garantendo grandi investimenti in sicurezza e prevenzione. Abbiamo offerto tamponi gratuiti ai nostri ospiti, ripensato la fruizione degli spazi del parco e la tipologia degli eventi. Abbiamo consentito l’accesso gratuito agli insegnanti e ai ragazzi penalizzati da lunghi mesi di didattica a distanza. Ci sono stati comunque investimenti, con nuove attrazioni e nuovi habitat per gli animali. In questo scenario, garantire 150 posti di lavoro quest’anno non è stato semplice: lo sforzo di tutti ha consentito a Zoomarine di rimanere attrattivo e competitivo".

Ed infatti nella stagione estiva Zoomarine ha presentato alcune importanti novità: dall’inaugurazione del primo museo del selfie in Italia allo spettacolo dei tuffatori acrobatici, passando per altre nuove attrazioni e lo spazio dedicato ai lemuri e agli scoiattoli volanti.

Grande l’impegno a favore del sociale e della solidarietà, con diversi eventi sul tema dell’integrazione e della lotta alle discriminazioni che hanno visto protagonisti esponenti delle istituzioni, del governo e dello spettacolo come Annalisa Minetti. Nonostante il contesto economico incerto, Zoomarine ha donato alle onlus che operano nel sociale oltre 20mila euro, devolvendo quota parte degli incassi. Immutato anche l’impegno della Zoomarine Trust onlus che gestisce il pronto soccorso del mare di Zoomarine, una struttura di alta specializzazione che opera a favore delle tartarughe in difficoltà e che ha soccorso in questi anni oltre 100 esemplari.

Un parco che ha vinto anche numerosi riconoscimenti internazionali ad attestazione degli elevati standard di conservazione e salvaguardia del benessere animale: unico parco in Italia e secondo in Europa ha ricevuto la certificazione della ‘American humane’.

Inoltre è membro certificato delle più importanti associazioni mondiali del settore, l’Ammpa (Alliance of marine mammal parks e aquariums), l’Eaam (European association for aquatic mammals) e l’Eaza (European association of zoos and aquaria).

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