"Usciamo da qui più confermati nella nostra responsabilità e nel coraggio di dire 'io'...". Il vescovo di Rimini monsignor Francesco Lambiasi cita lo slogan di questa edizione del Meeting nella benedizione finale al termine della messa celebrata nell'auditorium della Fiera di Rimini, gremitissimo in tutti i posti contingentati per l'emergenza sanitaria dovuta al Covid.
Riprendendo il brano evangelico domenicale, monsignor Lambiasi ricorda "l'epilogo tristemente drammatico" citato dall'evangelista Giovanni, osservando che "la folla ondivaga, che aveva reagito con una 'standing ovation' alle prime parole di Gesù, si era poi letteralmente squagliata, abbandonandolo con gesti ammiccanti pieni di commiserazione, dandosela a gambe delusa e frastornata dal messaggio di Cristo, rimasto solo con gli apostoli".
Il vescovo di Rimini sottolinea a questo proposito che "il cammino di fede arriva sempre a un punto invalicabile, quello del sì o del no, per una scelta definitiva senza alternative: Gesù è tutto o non è niente, usa le cesoie non per amputare ma per potare, non chiede sacrifici ma sacrifica se stesso; e soprattutto, ha il coraggio di dire: io!".