L'intervento del presidente alla conferenza di Monaco: "Importante velocizzare l'invio di armi". Macron: "Non è ancora l'ora del dialogo con la Russia"
''L'Ucraina sarà presto nella Nato per poter arginare la Russia''. Lo ha detto il presidente ucraino Volodymyr Zelensky in collegamento video alla Conferenza sulla sicurezza di Monaco di Baviera, aggiungendo che ''non c'è alternativa per l'Ucraina se non la vittoria. Non c'è alternativa se non l'Ucraina nella Nato''. ''La determinazione non è mai astratta. Davide ha sconfitto Golia non con il potere della conversazione, ma con le sue azioni, il suo coraggio e la sua fionda. Il coraggio lo abbiamo, la fionda ci renderà più forti'', ha aggiunto. E rivolgendosi ai presenti ha detto ''voi siete i Davide del mondo libero. gloria a tutti quelli che sono al fronte''.
''E' il momento, per l'Ucraina, di essere parte integrante dell'Unione europea'', ha proseguito. ''La maggior parte degli europei sostengono la nostra membership, abbiamo già ottenuto lo status di Paese candidato. Ci stiamo preparando per iniziare con i negoziati e siamo già allineati con economia, logistica ed energia europea''. Più la Ue "trascina" i negoziati sull'allargamento, più distruttive ed aggressive diventano le politiche della Russia, ha detto ancora il presidente ucraino, ricordando che la maggioranza dei Paesi Ue sostiene l'ingresso di Kiev che è già "unita all'economia, logistica ed energia europea".
E' importante velocizzare l'invio di armi all'Ucraina da parte dei Paesi occidentali "perché la vita delle persone dipende da questa velocità", ha evidenziato, sottolineando che mentre gli alleati dell'Ucraina discutono l'invio dei carri armati, il Cremlino pensa a modi di "strangolare" la Moldavia.
MACRON - "Siamo pronti ad un conflitto prolungato", ha detto Emmanuel Macron, nel suo intervento all'apertura della conferenza per la Sicurezza di Monaca, sottolineando che "dobbiamo assolutamente intensificare il nostro sostegno e i nostri sforzi per permettere agli ucraini di lanciare la controffensiva" che potrebbe portare a negoziati "alle condizioni" poste da Kiev. Il presidente francese ha poi affermato che "allo stesso tempo ci dobbiamo impegnare alla preparazione della pace, dobbiamo da subito preparare i termini della pace".
Per il presidente francese "l'ora del dialogo non è ancora arrivata perché la Russia ha scelto la guerra, ha scelto di colpire le infrastrutture civili e di commettere crimini di guerra. L'attacco della Russia deve fallire". "Unità e determinazione sono importanti per fornire all'Ucraina i mezzi per andare al tavolo negoziale in modo accettabile e lavorare un pace e lungo termine alle condizioni decise dagli ucraini", ha detto ancora il presidente francese esprimendo la convinzione che la Russia sia destinata "ad una sconfitta in futuro".