Pressing del presidente sulla fornitura di armi: "Ogni arma è una vita umana salvata"
"La Russia non vuole negoziare la pace, non vuole la pace. Il suo scopo è rovinare l'Ucraina e l'intera Europa", ha affermato il Presidente ucraino, Volodymir Zelensky, nella conferenza stampa che ha tenuto a Kiev con il premier Mario Draghi, il presidente francese Emmanuel Macron, il cancelliere tedesco Olaf Scholz, e il Presidente della Romania, Iohannis. Zelensky ha sottolineato il suo apprezzamento per la visita dei leader europei alla vigilia del giorno in cui la Commissione presenterà la sua raccomandazione sulla concessione dello status di candidato all'Ucraina.
Il Presidente ucraino ha spiegato che nel colloquio di oggi si è parlato dell'importanza di un "ulteriore aumento coordinato delle sanzioni contro la Russia e di come contrastare la crisi alimentare creata dalla Russia". I Paesi, ha aggiunto, intendono "fare il possibile per non causare il caos politico e la fame nei Paesi dell'Africa e dell'Asia". Il Presidente ucraino ha parlato anche della "difesa eroica del Donbass e della situazione al fronte" e ribadito la necessità del suo Paese di avere armi moderne.
"Ogni arma è una vita umana salvata, ogni rinvio, aumenta la possibilità dei militari russi di uccidere i nostri civili", ha affermato. Zelensky ha quindi chiesto una "posizione comune europea in sostegno della nostra adesione all'Ue.
"L'integrazione dell'Ucraina all'Unione europea è un lungo percorso, ma dobbiamo fare insieme il primo passo", ha affermato il Presidente ucraino sottolineato che "la nostra unità è la condizione indispensabile" per smontare le mire di Mosca.
"La Russia - ha detto Zelensky - cerca di dimostrare che l'Ucraina non è coerente e allo stesso tempo che i valori europei non possono difendere i Paesi che vi aspirano".