Metà regione Kiev senza elettricità nei prossimi giorni. Zelensky alle forze armate: "Orgoglioso di voi"
"Le nostre forze armate proteggono la loro terra natale e questo dà la motivazione più forte possibile. Combattono per la libertà e questo aumenta sempre qualsiasi forza. Difendono la verità e quindi il futuro dell'Ucraina. Siamo orgogliosi e vi ammiriamo, grazie a tutti!". Questo il messaggio su Telegram del presidente ucraino Volodymyr Zelensky nel giorno delle forze armate.
Nella notte raid russi sono stati condotti nella notte sulla regione di Zaporizhzhia. Lo denuncia Oleksandr Starukh, capo dell'amministrazione militare regionale di Zaporizhzhia, condividendo su su Telegram alcune immagini dell'attacco. I raid hanno danneggiato infrastrutture critiche e gli edifici residenziali, ha affermato Starukh, aggiungendo che non ci sono stati feriti o morti.
Le truppe russe hanno bombardato il territorio della regione di Kherson 17 volte nell'ultimo giorno, ha detto il capo dell'amministrazione militare regionale Yaroslav Yanushevich, precisando che "gli insediamenti pacifici della regione di Rashist sono stati attaccati con artiglieria, Mlrs, mortai e carri armati". Yanushevich ha aggiunto che gli attacchi sono stati effettuati su infrastrutture civili ed edifici residenziali.
"Nei prossimi giorni circa metà della regione di Kiev sarà senza elettricità", ha reso noto su Telegram il capo dell'amministrazione regionale militare Oleksiy Kuleba, spiegando che con la decisione di Ukrenergo, l'ente statale per l'energia elettrica, sono stati introdotti arresti di emergenza dell'elettricità, come conseguenza dei massicci attacchi russi contro le infrastrutture energetiche.
Ieri pomeriggio la Russia ha lanciato un altro pesante attacco missilistico contro l'Ucraina, con oltre 7 dozzine di razzi. Più di 60 di questi sono stati intercettati dalla difesa aerea ucraina. Ukrenergo ha comunicato che interruzioni di corrente riguarderanno molte altre regioni dell'Ucraina.
Da parte sua, la Russia denuncia che l'aeroporto della regione di Kursk è stato colpito da un attacco con droni partito dall'Ucraina. Nel raid ha preso fuoco un serbatoio di stoccaggio di petrolio. ''Non ci sono vittime, l'incendio è stato domato. Tutti i servivi di emergenza stanno lavorando sul campo'', ha dichiarato il governatore regionale Roman Starovoyt su Telegram.