Il generale Mark Milley, capo dello Stato maggiore congiunto degli Stati Uniti: "Mosca ora è un paria a livello globale"
"Tra dieci giorni cadrà l'anniversario del giorno in cui la Russia ha invaso" l'Ucraina. Il presidente russo Vladimir "Putin pensava che avrebbe potuto sconfiggere l'Ucraina rapidamente, dividere l'alleanza della Nato e agire con impunità. Ha sbagliato. L'Ucraina rimane libera, resta indipendente. La Nato e la coalizione non sono mai state così forti, mentre la Russia ora è un paria a livello globale. Il mondo continua ad essere ispirato dal coraggio e dalla resilienza dell'Ucraina. In parole povere, la Russia ha perso. Ha perso a livello strategico, operativo, tattico e sta pagando un prezzo enorme sul campo di battaglia". A dirlo è il generale Mark Milley, capo dello Stato maggiore congiunto (Joints Chiefs of Staff) degli Usa, in conferenza stampa a Bruxelles. "L'Ucraina non è sola: oggi 54 Paesi si sono incontrati oggi per assicurarsi che Kiev possa difendersi" dall'aggressione russa, sottolinea.
Finché "Putin non mette fine alla guerra per scelta", la comunità internazionale "continuerà a sostenere l'Ucraina con gli equipaggiamenti e i mezzi necessari per difendersi", ha sottolineato ancora Milley.