Il presidente ucraino: "Sono pronto per una lunga guerra"
"Sono pronto per una lunga guerra". Il presidente ucraino Volodymyr Zelensky si prepara ad un conflitto prolungato con la Russia. La guerra è iniziata da oltre 18 mesi ed è entrata in una fase cruciale con la controffensiva di Kiev. Gli analisti, però, evidenziano progressi lenti delle forze armate ucraine e prevedono che le ostilità proseguiranno senza rilevanti cambiamenti nei prossimi mesi.
Alcuni alleati potrebbero vedere le recenti difficoltà dell'Ucraina sul campo di battaglia come un motivo per negoziare con la Russia, ma "questo è un brutto momento perché Putin vede la stessa cosa", dice all'Economist, spiegando che questo è un "brutto momento" per i negoziati con la Russia.
"Devo essere pronto, e deve esserlo anche la mia squadra, per una lunga guerra, ed emotivamente sono pronto", dice Zelensky, sottolineando che il presidente russo Vladimir Putin cerca di indebolire l’Ucraina, ma la stessa Russia è fragile. "Putin non capisce che perderà in una lunga guerra. Perché non importa se è sostenuto dal 60% o dal 70% dei russi. No, sarà la sua economia a perdere", afferma il presidente ucraino, consapevole dei rischi per il suo Paese se l'Occidente iniziasse a interrompere il suo sostegno economico.
Con alcuni dei suoi alleati occidentali, compresi gli Stati Uniti che terranno le elezioni l’anno prossimo, Zelensky sa che mantenere il sostegno sarà difficile, soprattutto in assenza di progressi significativi sul fronte. Allo stesso tempo, evidenzia che se Putin spera che la vittoria di Donald Trump alle elezioni presidenziali americane del 2024 gli porti la vittoria, si sbaglia, perché Trump "non sosterrà mai" Putin. "Gli americani forti non lo fanno".