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Ucraina-Russia, news oggi tempo reale: notizie ultima ora 21 aprile

21 aprile 2022 | 08.12
LETTURA: 38 minuti

ORE 12.54 - "La direzione principale del nemico rimane invariata da Izuym a Sloviansk e Kramatorks e voglio puntualizzare che nelle ultime 24 ore il nemico non è riuscito ad avanzare né nella direzione di Luhansk, né in direzione di Huliaipole, né nella direzione delle forze maggiormente concentrate". Così Oleksiy Arestovych consigliere dell'ufficio del presidente ucraino, nel briefing di oggi in cui ha fatto il punto sulla situazione attuale.

ORE 12.53 - La premier danese Mette Frederiksen è a Kiev dove oggi incontrerà il presidente ucraino Volodymyr Zelensky. Lo ha annunciato su Twitter il governo di Copenaghen, rilanciando un video che mostra Frederiksen, con giubbotto anti proiettile, assieme al collega spagnolo Pedro Sanchez, anche lui a Kiev, e alla vice premier ucraina per l'integrazione europea, Olha Stefanishyna.

ORE 12.52 - La Russia sostiene di aver attaccato un migliaio di obiettivi "militari" nelle ultime 24 ore in Ucraina. Secondo le notizie di Mosca sono stati colpiti in vari attacchi 1.001 obiettivi delle Forze armate ucraine. Il portavoce del ministero della Difesa di Mosca, Igor Konashenkov, ha parlato tra l'altro della distruzione di 58 posti di comando.

ORE 12.51 - Lo scorso 17 marzo a Mariupol, i russi hanno sequestrato uno studente azerbaigiano e lo hanno torturato con lo shock elettrico nel tentativo di estorcergli la confessione che era un soldato del battaglione di Azov. La denuncia è del commissario parlamentare per i diritti umani Lyudmila Denisova secondo cui la tortura elettrica è durata 5-6 giorni fino all'accordo su rilascio dello studente, picchiato violentemente anche dopo la liberazione.

ORE 12.50 - Se ve ne sarà l'opportunità, le forze ucraine distruggeranno il ponte sullo stretto di Kerch che collega la Crimea alla Russia. "Se avessimo avuto la capacità di farlo, lo avremmo già fatto. Se vi sarà un'occasione lo faremo", ha detto oggi il segretario del Consiglio di difesa e sicurezza nazionale ucraino, Oleksiy Danilov, citato da Ukrinform.

ORE 12. 43 - ''Faremo tutto il possibile per riportate indietro il nostro popolo, ma sappiamo che non sarà facile''. Lo ha scritto su Twitter il consigliere del presidente ucraino Volodymyr Zelensky, Mikhailo Podolyak, dicendo che ''seguiamo il destino di ognuno degli ucraini che è stato deportato con la forza in Russia''. Podolyak ha aggiunto che ''il ritorno degli ucraini a casa sarà un'altra guerra con la Russia, la guerra per i nostri cittadini''.

ORE 12.37 - Se ve ne sarà l'opportunità, le forze ucraine distruggeranno il ponte sullo stretto di Kerch che collega la Crimea alla Russia. "Se avessimo avuto la capacità di farlo, lo avremmo già fatto. Se vi sarà un'occasione lo faremo", ha detto oggi il segretario del Consiglio di difesa e sicurezza nazionale ucraino, Oleksiy Danilov, citato da Ukrinform. Il ponte, stradale e ferroviario, è stato costruito dalla Russia dopo l'occupazione della Crimea nel 2014. Passa sopra lo strategico stretto di Kerch che divide il mar Mero dal mare di Azov.

ORE 12.29 - Il parlamento lettone ha adottato oggi all'unanimità una risoluzione in cui accusa la Russia di genocidio nei confronti della popolazione ucraina. I parlamentari lettoni hanno anche rivolto un appello ai paesi partner dell'Ue perché interrompano immediatamente le importazioni di petrolio e gas dalla Russia. L'assemblea cita "le estese testimonianze e le prove di brutali crimini di massa commessi dall'esercito russo", con riferimento a omicidio, tortura, abusi sessuali ed altre violazioni a Bucha, Irpin, Mariupol e in altre località del paese. La Russia - recita l'accusa dei parlamentari di Riga - si è inoltre resa responsabile del sequestro e trasferimento a forza di cittadini ucraini nel suo territorio.

ORE 12.22 - Sono quasi 2,9 milioni le persone che in fuga dalla guerra in Ucraina hanno attraversato, dall'inizio dell'invasione russa, il confine con la Polonia. Gli ultimi dati diffusi su Twitter dalla Polizia di frontiera polacca parlano di circa 22.300 profughi arrivati ieri, l'11% meno rispetto al giorno precedente, e di altre 22.300 persone che sono invece entrate in Ucraina dalla Polonia. Un viaggio, quest'ultimo, che dal 24 febbraio hanno fatto in 779.000.

ORE 12.15 - L'oligarca Vagit Alekperov, presidente del colosso petrolifero russo Lukoil e principale azionista, si è dimesso dal Consiglio di amministrazione del gruppo. Era stato raggiunto dalle sanzioni imposte dalla Gran Bretagna per la sua vicinanza con il Cremlino. Guidava Lukoil dal 1993. Le dimissioni sono state annunciate da Lukoil in una nota, senza spiegare le motivazioni della decisione di Alekperov.

ORE 12.08 - Xi Jinping chiede di "lavorare insieme per mantenere la pace e la stabilità nel mondo", torna a esprimersi contro la "mentalità della Guerra Fredda" e l' "unilateralismo", con un chiaro riferimento a Usa e alleati, e propone una "iniziativa di sicurezza globale" con il "principio di "indivisibilità della sicurezza". Nessun dettaglio concreto dal leader cinese, intervenuto in collegamento video alla conferenza annuale del Boao Forum for Asia, secondo il quale si dovrebbe rispettare la "sovranità e l'integrità territoriale di tutti i Paesi", il principio - ha riferito l'agenzia Xinhua - di "non interferenza negli affari interni" degli altri Stati.

ORE 11.59 - Ad otto settimane circa dall'inizio della guerra in Ucraina, ogni giorno continuano ad entrare in Germania circa duemila rifugiati fuggiti dal paese in guerra. Al momento sono 366.304 le persone entrate in territorio tedesco dall'inizio dell'invasione, secondo quanto annunciato dal ministero federale dell'Interno su Twitter. Si tratta perlopiù di donne, bambini ed anziani. Il numero reale è probabilmente molto più alto, sottolineano le stesse fonti. Non si dispone inoltre di dati sul numero di persone che ha proseguito il suo viaggio per un altro paese europeo o che potrebbe essere rientrato in Ucraina.

ORE 11.43 - L'Austria ha deciso di interrompere l'importazione e la raffinazione del petrolio dalla Russia. Lo ha reso noto la più grande compagnia petrolifera dell'Europa centrale con sede a Vienna, l'austriaca Omv, che faceva parte del progetto Gazprom. Il 5 marzo l'Omv ha annunciato l'interruzione dei suoi investimenti in Russia come ritorsione della guerra in Ucraina.

ORE 11.26 - ''La Russia sta bombardando furiosamente la città'' di Kharkiv. Lo ha detto il sindaco della seconda città più grande dell'Ucraina, Ihor Terekhov, in un discorso televisivo. Ci sono ''enormi esplosioni, la Federazione Russa sta bombardando furiosamente la città", ha detto, aggiungendo che circa un milione di persone rimangono nella città nord-orientale. Circa il 30 per cento della popolazione cittadina, principalmente donne, bambini e anziani, è stata evacuata, ha aggiunto.

ORE 11.17 - Volodymyr Zelensky ha affermato che attualmente le forze armate ucraine non possono sbloccare con mezzi militari la situazione a Mariupol. In un'intervista al canale di notizie francese BFM TV, il presidente dell'Ucraina ha dichiarato che le autorità ucraine stanno facendo tutto il possibile, ma "la Federazione Russa al momento impedisce al nostro esercito di intervenire a Mariupol, "il cui blocco assomiglia più a un'operazione terroristica che a una guerra, perché in città oltre ai difensori ucraini sono bloccati anche bambini e anziani".

ORE 10.44 - Il leader ceceno Ramzan Kadyrov è stato incaricato personalmente dal presidente russo Vladimir Putin in un incontro lo scorso 3 febbraio di assassinare il presidente ucraino Volodymr Zelensky. Lo ha dichiarato Aleksey Danilov, segretario del Consiglio per la sicurezza e la difesa nazionale dell'Ucraina. ''Durante l'incontro Kadyrov si è assunto l'impegno a nome dei suoi uomini'', spiega Danilov, aggiungendo che l'intelligence ucraina ha ''monitorato e neutralizzato i gruppi nemici''.

ORE 10.39 - Un appello urgente per consentire l'evacuazione attraverso un corridoio umanitario dei civili e dei soldati feriti delle acciaierie di Azovstal a Mariupol è stato lanciato attraverso Telegram dalla vicepremier ucraina Iryna Vereshchuk. "Chiediamo ai russi che sia allestito urgentemente un corridoio umanitario dall'impianto di Azovstal. Ci sono circa 1000 civili e 500 militari feriti. Devono essere tutti portati fuori oggi. Chiedo ai leader mondiali e alla comunità internazionale di incentrare i propri sforzi su Azovstal ora. E' quello il punto chiave e il momento chiave dello sforzo umanitario". A riferirne è il Guardian.

ORE 10.26 - ''I dati parlano chiaro, più di 5 milioni di persone sono fuggite dalla guerra in Ucraina in meno di 8 settimane e il 90 per cento di loro sono donne bambine e bambini''. Lo dichiara Andrea Iacomini, portavoce dell'Unicef Italia, in una nota. ''Sono cifre da brividi, più di 90mila ogni singolo giorno. Ecco perché oggi più che mai è importante ribadire che i bambini e le bambine dell’Ucraina hanno bisogno di pace'', conclude.

ORE 10.22 - La Russia vuole dimostrare di aver ottenuto importanti successi in vista del 9 maggio, quando si celebra la Giornata della Vittoria, e per questo potrebbe aumentare e intensificare le operazioni in Ucraina. Lo scrive l'intelligence britannica nel suo rapporto quotidiano sulla guerra in corso in Ucraina, sottolineando che le forze russe stanno ora avanzando nella regione orientale del Donbass verso Kramatorsk, che continua a subire pesanti attacchi.

ORE 10.05 - Ammonterebbero a 21mila le perdite fra le fila russe dal giorno dell’attacco di Mosca all’Ucraina, lo scorso 24 febbraio. Lo rende noto il bollettino quotidiano dello Stato Maggiore delle Forze Armate ucraine, appena diffuso su Facebook, che riporta cifre che non è possibile verificare in modo indipendente.

ORE 10 - Il numero uno del mondo di tennis maschile Novak Djokovic ha definito "da pazzi" il divieto ai giocatori russi e bielorussi di gareggiare a Wimbledon quest'estate. "Condannerò sempre la guerra, non sosterrò mai la guerra essendo io stesso figlio della guerra - ha detto Djokovic - essendo cresciuto durante le guerre civili che hanno seguito il crollo della Jugoslavia. I tennisti, gli atleti non c'entrano niente con la guerra. Quando la politica interferisce con lo sport, il risultato non è buono".

ORE 9.54 - Le autorità ucraine hanno confermato oggi che un totale di quattro autobus sono riusciti a lasciare ieri Mariupol attraverso il corridoio umanitario aperto nella città e hanno annunciato che l'evacuazione dei civili dal centro, assediato dalle forze russe, proseguirà in giornata.


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