ORE 14.15 - La Russia ha iniziato l'evacuazione del personale dalle sue rappresentanze diplomatiche in Ucraina. Lo ha riferito l'agenzia di stampa Tass, citando una fonte dell'ambasciata russa a Kiev. Ieri il ministero degli Esteri russo aveva annunciato il ritiro del suo staff diplomatico, senza precisare quando avrebbe avuto inizio.
ORE 13.56 - Le Guardie di confine in Ucraina hanno introdotto nuove restrizioni, nel quadro del crescente timore di una invasione russa. C'è ora quindi il divieto ad avvicinarsi al confine la notte, di fotografare o filmare siti delle Guardie di confine e gli stranieri non possono avvicinarsi al confine a qualsiasi ora. Le navi, inoltre, non possono lasciare i porti la notte.
ORE 13.54 - Il presidente russo Vladimir Putin ''ha negato'' che l'Ucraina sia ''un Paese sovrano'' riconoscendo le due repubbliche separatiste dell'est. Lo ha dichiarato il ministro degli Esteri francese Jean-Yves Le Drian nel corso di una conferenza stampa congiunta a Berlino con l'omologa tedesca Annalena Baerbock. ''Il presidente Putin nel suo discorso ha dichiarato in un certo senso la negazione dell'Ucraina come paese sovrano", ha detto Le Drian, parlando di "revisionismo" e del tentativo di "reinventare la storia" da parte del leader russo.
ORE 13.39 - Il primo ministro britannico Boris Johnson ha promesso di annunciare presto un nuovo pacchetto di aiuti militari all'Ucraina "alla luce del comportamento sempre più minaccioso della Russia". L'annuncio, riferisce la Bbc, è arrivato in parlamento, durante il question time del premier, accusato dall'opposizione di aver deciso sanzioni troppo blande verso Mosca. Johnson ha spiegato che il pacchetto sarà sotto forma di armi difensive.
RE 13.20 - "I legami finanziari tra Europa e Russia sono limitati. Le banche estere, comprese le loro filiali russe, hanno debiti per 121 miliardi di dollari da entità russe, con oltre metà di tale importo verso istituti di credito europei. Ma il debito è concentrato principalmente in tre banche: UniCredit in Italia, Société Générale in Francia" per circa 25 miliardi di dollari e Raiffeisen Bank in Austria, intorno ai 17 miliardi. Lo scrive l'osservatorio di Oxford Economics in una analisi sull'impatto della crisi con la Russia sull'economia europea.
ORE 13.16 - "L’Italia vuole continuare a dare un contributo concreto ed efficace alla ricerca di una soluzione diplomatica della crisi in corso, in cui sono in gioco nostri interessi vitali". Lo ha sottolineato il ministro degli Esteri Luigi Di Maio nella sua informativa al Senato.
ORE 13.13 - L'esercito dell'Ucraina sta diventando sempre più ''aggressivo'' ed è ''pronta ad attaccare in qualsiasi momento'', ma ''vinceremo noi'' con ''l'aiuto della grande madrepatria Russia''. Lo ha detto in conferenza stampa Denis Pushilin, leader della Repubblica popolare di Donetsk riconosciuta dal presidente russo Vladimir Putin, dicendo che la situazione nell'Ucraina orientale è critica e la mobilitazione militare sta aumentando. L'area in mano ai separatisi, ha detto Pushili, è soggetta a "provocazioni", tanto che la gente del posto e i funzionari hanno firmato per il servizio militare.
ORE 13.12 - Il presidente russo Vladimir Putin? Sta facendo "gli stessi errori" dello zar Nicola I nella guerra di Crimea (1853-56). Lo ha detto oggi il ministro della Difesa britannico Ben Wallace, ricordando che il reggimento delle Scots guards, di cui è stato ufficiale, diede allora "un calcio nel posteriore" dello zar. "Possiamo sempre rifarlo", ha aggiunto Wallace, citato dalla Press association mentre parlava con il personale delle Horse Guard a Westminster.
ORE 13.00 - Nicolas Maduro giustifica pienamente il leader del Cremlino Vladimir Putin. "Che cosa pretende il mondo? Che Putin rimanga a braccia conserte e non difenda il suo popolo?", si è chiesto il presidente venezuelano in un discorso trasmesso in televisione.
ORE 12.58 - Dinanzi agli scenari di crisi in Ucraina, con il rischio di un'operazione militare su larga scala, "abbiamo chiesto ai connazionali di lasciare immediatamente l’Ucraina con i mezzi commerciali disponibili. Ad ogni modo abbiamo deciso, in coordinamento con i nostri partner europei, di lasciare la nostra Ambasciata a Kiev pienamente operativa". Lo ha ribadito il ministro degli Esteri Luigi Di Maio nella sua informativa al Senato.
ORE 12. 55 - "È fondamentale in questa fase storica, alla luce delle ultime vicende, mostrare la compattezza di un’Unione europea che non subisce condizionamenti rispetto ai suoi valori, come dimostra anche la decisione di ieri della Germania di sospendere il progetto Nord Stream 2". Lo ha sottolineato il ministro degli Esteri Luigi Di Maio nella sua informativa al Senato, ricordando che "l’attuale scenario di crisi si inserisce in un contesto di forte dipendenza sul piano energetico: Ue e Regno Unito importano complessivamente il 40% del gas dalla Russia, ma anche Mosca dipende fortemente dagli introiti dell’export di energia e l’Europa è, appunto, il suo miglior cliente".
ORE 12.54 - "Appena appreso del provvedimento adottato dal presidente Putin nella serata di lunedì, il governo ha espresso pubblicamente la più ferma condanna in quanto questo passo costituisce un grave ostacolo per la ricerca di una soluzione diplomatica alla gravissima crisi in corso". Lo ha dichiarato il ministro degli Esteri, Luigi Di Maio, nella sua informativa al Senato sulla crisi ucraina, riferendosi alla decisione del leader russo di riconoscere le autoproclamate Repubbliche di Donetsk e Luhansk.
ORE 12.45 - Il Consiglio nazionale di Sicurezza ucraino ha dichiarato lo stato di emergenza. Lo ha riferito Oleksiy Danilov, segretario dell'organismo. Lo stato di emergenza sarà imposto in tutte le regioni del Paese con eccezione di Dontetsk e Luhansk, dove le forze ucraine sono già impegnate militarmente contro i separatisti filo russi. Il provvedimento durerà inizialmente 30 giorni, anche se prima di entrare in vigore dovrà essere approvato dal Parlamento.
ORE 12.42 - Il Coreper, il Comitato dei rappresentanti permanenti presso l'Ue, ha approvato stamani gli atti giuridici relativi alle sanzioni decise nei confronti della Russia, dopo il riconoscimento da parte di Mosca delle repubbliche secessioniste di Donetsk e Luhansk, nel Donbass. Lo comunica la presidenza francese dell'Ue.
ORE 12.36 - "Sono fiero dei 15 italiani che continuano a prestare servizio nella missione speciale di monitoraggio dell’Osce, dislocati anche in aree di conflitto in corso e di scambi di fuoco tra le parti". E' il riconoscimento arrivato dal ministro degli Esteri Luigi Di Maio, tra gli applausi dei senatori, durante la sua informativa nell'aula di Palazzo Madama.
ORE 12.24 - "Come seguito concreto della mia visita a Kiev, stiamo valutando il possibile stanziamento di un contributo finanziario del valore di circa 110 milioni di euro volto a sostenere la popolazione e l’economia ucraina in settori da concordare con le autorità di Kiev. Intendiamo inoltre stanziare un contributo per il Comitato della Croce Rossa Internazionale per interventi nel settore umanitario". Lo ha annunciato il ministro degli Esteri, Luigi Di Maio, nella sua informativa al Senato sulla crisi ucraina .