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ORE 8.40 - "Credo che sia il momento dell'unità nel nostro Paese. È in gioco la libertà, è in gioco la democrazia, non ci si può mettere a discutere su questioni di ambiguità. La discussione di ieri in Parlamento è stata più una discussione in cui si è parlato del tema delle sanzioni, di come evitare sanzioni di un tipo o di un altro tipo, ma guardando più al nostro dibattito domestico italiano. Ma io invito tutti a uscire in questo momento dal dibattito domestico e a pensare che è in gioco il principio di libertà e democrazia per la prima volta calpestato nel nostro continente dopo decenni in questo modo". Lo ha affermato il segretario del Pd, Enrico Letta, ai microfoni del Giornale radio Rai.
"E se non difendiamo l'Ucraina -ha aggiunto- non difendiamo nemmeno noi stessi, perchè non era mai successo che si tentasse in questi ultimi tempi di risolvere le questioni dei confini portando la morte e con prove di forza. Credo che sia da parte di tutti noi necessaria una risposta unita e senza nessuna, nessuna, ambiguità".
ORE 8.37 - Le forze militari ucraine stanno rispondendo "con dignità" all'offensiva del "nemico", che sta soffrendo perdite. Lo ha detto il ministero della Difesa di Kiev in una nota, precisando che "le forze di difesa nazionale, usando il diritto all'autodifesa sulla base dell'articolo 51 della Carta delle Nazioni Unite, sta rispondendo con dignità ai tentativi del nemico di attraversare il confine. La situazione è sotto controllo. Le truppe russe stanno soffrendo perdite". Il ministero sostiene che nella fila dell'esercito ucraino non si registrano vittime.
ORE 8.34 - La Repubblica popolare di Luhansk ha annunciato l'avvio di una operazione militare finalizzata a ''liberare le zone controllate da Kiev della regione''. In un videomessaggio il portavoce della milizia ha detto che ''il 24 febbraio la Milizia popolare del Luhansk ha iniziato un'operazione di artiglieria e un'operazione per liberare i territori temporaneamente occupato''. Non ci saranno pericoli per i civili, ha aggiunto, dicendo che ''le unità della milizia popolare stanno sparando solo contro strutture militari e contro postazioni dove ci sono mezzi e uomini delle Forze armate dell'Ucraina''.
"Chiedo agli uomini delle Forze armate dell'Ucraina di abbandonare le armi, lasciare le loro posizioni e non rispondere agli ordini criminali delle loro forze armate'', ha aggiunto il portavoce.
ORE 8.32 - Le truppe russe sono sbarcate a Odessa e stanno attraversando il confine con Kharkov: lo ha detto Anton Gerashchenko, consigliere del capo del ministero degli Interni dell'Ucraina.
ORE 8.31 - Il ministro degli Esteri Luigi Di Maio ha convocato all’unita di crisi della Farnesina una riunione urgente di coordinamento. In video call partecipa anche l’ambasciatore italiano a Kiev, Pier Francesco Zazo.
ORE 8.28 - "Il governo spagnolo condanna l'aggressione della Russia all'Ucraina ed è solidale con il governo e il popolo ucraino. Resto in stretto contatto con i nostri partner e alleati dell'Ue e della Nato per coordinare la nostra risposta". Lo scrive in un tweet il premier spagnolo Pedro Sánchez.
ORE 8.23 - Almeno sette persone sono state uccise e altre nove sono rimaste ferite a causa dei bombardamenti russi. Lo hanno detto le autorità dell'Ucraina.
ORE 8.22 - I separatisti in Ucraina rivendicano di avere il controllo delle cittadine di Stanytsia Luhanska e Shchastia, mentre le autorità di Kiev confermano che forze filo-russe sono avanzate nel territorio controllato dalle forze governative. Lo riporta l'agenzia Dpa.
ORE 8.17 - Il Segretario generale della Nato Jen Stoltenberg ha condannato ''l'attacco russo sconsiderato e non provocato'' contro l'Ucraina, parlando di ''violazione del diritto internazionale'' e di minaccia alla sicurezza euro-atlantica che ''mette a rischio innumerevoli vite civili''.
''Questa è una grave violazione del diritto internazionale e una seria minaccia alla sicurezza euro-atlantica. Gli alleati della Nato si incontreranno per affrontare la nuova aggressione della Russia'', ha detto.
ORE 8.16 - "L'attacco russo" all'Ucraina "scuote le fondamenta dell'ordine internazionale secondo cui non dovrebbe essere tollerato nessun cambiamento unilaterale con la forza dello status quo". Lo ha denunciato il premier giapponese, Fumio Kishida, come riporta l'agenzia Kyodo. "Condanniamo con forza la Russia", ha detto, assicurando un coordinamento con gli Usa e la comunità internazionale sulla crisi.
ORE 8.15 - "L’attacco russo non ha alcuna giustificazione. La responsabilità è del Cremlino che risponderà delle conseguenze di questo atto di guerra. In queste ore difficili l’Europa è vicina all’Ucraina". Lo scrive il commissario europeo all’Economia Paolo Gentiloni, via social.
ORE 8.09 - "A nome dell'umanità, ritiri le truppe in Russia, non permettiamo che scoppi la peggiore guerra dall'inizio del secolo". Questo l'appello del segretario generale dell'Onu Antonio Guterres al presidente russo Vladimir Putin.
ORE 8.06 - Il presidente bielorusso Aleksandr Lukashenko riunisce i vertici militari. L'agenzia BelTa dà notizia di una imminente "riunione straordinaria" dopo un colloquio telefonico alle prime ore di questa mattina tra Lukashenko e Vladimir Putin durante il quale il presidente russo "ha informato" il leader della Bielorussia "riguardo la situazione al confine con l'Ucraina e in Donbass".
ORE 8.05 - "Questo è un atto di guerra, un attacco alla sovranità ed all'integrità territoriale dell'Ucraina, una enorme violazione dello Statuto dell'Onu e delle norme fondamentali e dei principi del diritto internazionale". Lo ha denunciato in un psot su Facebook il portavoce del ministro degli Esteri ucraino Dmytro Kuleba.
ORE 8 - Cinque velivoli e un elicottero russi abbattuti. Lo fanno sapere le forze armate ucraine.