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Ucraina, Lavrov: "Non escluso incontro Putin-Biden a margine G20"

Il ministro degli Esteri russo: "Russia userà armi nucleari solo a scopo difensivo. Pronti a dialogo con Occidente, aspettiamo proposta seria"

(Afp)
(Afp)
11 ottobre 2022 | 12.56
LETTURA: 3 minuti

La Russia non esclude la possibilità di un incontro tra il presidente russo Vladimir Putin e quello americano Joe Biden a margine del prossimo G20 e valuterà la proposta nel caso arrivasse. Lo ha detto il ministro degli Esteri russo Sergei Lavrov nel corso di un'intervista all'emittente Rossiya 1 Tv. La Russia, ha aggiunto, accoglie sempre con favore qualsiasi proposta di colloquio finalizzato al raggiungimento della pace.

Durante l'intervista Lavrov ha ribadito che la dottrina militare di Mosca prevede che le forze armate russe usino l'arma nucleare solo a scopo difensivo. ''Se dipendesse da noi, il presidente (russo Vladimir Putin, ndr) ha detto più di una volta che la nostra dottrina nucleare prevede solo misure di rappresaglia che sono pensate per evitare la distruzione della Federazione russa in seguito a un attacco nucleare o ad altri tipi di attacchi che minacciano l'esistenza stessa dello stato russo'', ha dichiarato Lavrov.

''Spero che dimostrino di essere responsabili coloro che speculano continuamente sulla possibilità di una guerra nucleare'', ha aggiunto. In particolare, il ministro degli Esteri russo ha citato ''gli americani e i loro satelliti'', che ''dovrebbero dimostrarsi responsabili nelle loro dichiarazioni pubbliche''.

Lavrov ha detto che la Russia è aperta al dialogo con l'Occidente, chi afferma il contrario dice ''una bugia'', ma ''sta aspettando una proposta seria''. Le sue parole seguono quelle del portavoce del Pentagono John Kirby, secondo il quale Mosca avrebbe rifiutato una proposta di Washington di dialogare. ''Questa è una bugia. Non abbiamo ricevuto alcuna proposta seria di contatto'', ha affermato il ministro degli Esteri russo. Lavrov ha quindi accusato la Gran Bretagna e gli Stati Uniti di aver fatto deragliare i colloqui di Istanbul mediati dalla Turchia.

Si terrà giovedì ad Astana, a margine del summit sull'Asia centrale, l'incontro tra il presidente russo Vladimir Putin e il presidente turco Recep Tayyip Erdogan. Lo ha confermato il portavoce del Cremlino, Dmitry Peskov. Il ministro Lavrov, commentando la possibilità che la Turchia possa ospitare colloqui tra Mosca e l'Occidente, ha detto: "Mosca è pronta ad ascoltare qualsiasi proposta, ma è impossibile dire in anticipo se questo o quel processo porterà a un risultato. Dobbiamo prima capire cosa viene specificamente proposto e qual è il contenuto di queste iniziative".

"I presidenti di Russia e Turchia, Vladimir Putin e Recep Tayyip Erdogan, si incontreranno questa settimana ad Astana e avranno l'opportunità di discuterne", ha proseguito Lavrov, secondo il quale "non è la prima volta che i nostri partner pubblicizzano alcune iniziative, richiamano l'attenzione su di esse e poi guardano le reazioni degli altri Paesi". La Turchia, ha rimarcato il capo della diplomazia, avrà a breve una "grande opportunità" per parlare della sua iniziativa, ma finora "non abbiamo sentito altro che l'annuncio pubblicizzato".

La Conferenza di Astana sull'interazione e la costruzione di misure di fiducia in Asia centrale (Cica) si terrà in Kazakistan domani e giovedì.

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