Zelensky all'Occidente: "Vietate ingresso ai cittadini russi"
Pesanti combattimenti sono stati segnalati nelle città in prima linea vicino a Donetsk, nel sud dell'Ucraina, dove secondo funzionari di Kiev la Russia ha lanciato diversi raid aerei. "La situazione nella regione è tesa, i bombardamenti sono costanti in tutta la linea del fronte", ha detto alla televisione ucraina il governatore regionale di Donetsk Pavlo Kyrylenko . ''Il nemico non sta avendo successo. La regione di Donetsk sta tenendo'', ha aggiunto.
Nel sud-est il principale ponte Antonovsky sul fiume Dnepr nella regione di Kherson è stato nuovamente preso di mira dalle forze ucraine che cercavano di interrompere le linee di rifornimento russe. Yuri Sobolevsky, vice capo del consiglio regionale di Kherson, ha detto su Telegram che il ponte è stato gravemente danneggiato dopo "azioni notturne". Le forze armate russe stanno ''bombardando senza pietà i villaggi che si trovano nella regione di Kherson'', denuncia l'amministrazione statale regionale di Kherson spiegando che "nella regione la situazione rimane costantemente tesa, le ostilità attive continuano''. "La situazione è particolarmente difficile negli insediamenti situati vicino alla prima linea. Le persone sono costrette a vivere nelle cantine o ad abbandonare le proprie case'', ha aggiunto. "Inoltre, gli occupanti stanno cercando senza successo di riconquistare le loro posizioni perdute e stanno bombardando senza pietà i villaggi già disoccupati", ha proseguito.
ZELENSKY - "I Paesi occidentali dovrebbero vietare l'ingresso a tutti i cittadini russi", ha detto il presidente ucraino Volodymyr Zelensky nel corso di una intervista al Washington Post, sostenendo che "la forma più forte ed efficace di sanzione sarebbe quella di chiudere le frontiere". E questo ''perché i russi stanno portando via la terra di qualcun altro'', ha detto Zelensky, affermando che i russi dovrebbero ''vivere nel loro mondo fino a quando non cambiano filosofia''.