Mosca prepara il referendum per l'annessione dei territori occupati: al voto il 4 novembre
La guerra dell'Ucraina con la Russia proseguirà per tutto il 2023. E' quanto scrivono il comandante in capo delle forze armate, generale Valerii Zaluzhnyi, e il numero due della commissione difesa e intelligence del parlamento, generale Mykhailo Zabrodskyi, in un articolo scritto per Ukrinform, intitolato: "Come assicurare una campagna militare nel 2023".
"La guerra su larga scala, scatenata dalla Federazione Russa contro l'Ucraina il 24 febbraio, è da tempo andata oltre il concetto di conflitto locale a media intensità", ragionano i due generali. Quanto alla durata di "questo triste conflitto", "vi è ogni motivo di ritenere che questo conto andrà oltre il 2022".
L'Ucraina, nelle ultime ore, ha consolidato i rapporti con Londra. Il nuovo primo ministro britannico Liz Truss ha accettato l'invito del presidente Volodymyr Zelensky a visitare l'Ucraina e ha confermato il sostegno "incrollabile" del Paese alla guerra con la Russia. Ieri Truss aveva avuto un colloquio con Zelenskyy, in una delle sue prime conversazioni telefoniche con un leader straniero da neo premier.
REFERENDUM KHERSON - Mosca intanto sta pianificando di tenere il referendum sull'adesione alla Russia dei territori ucraini meridionali occupati il 4 novembre, come ha reso noto il vice capo della regione di Kherson, Kirill Stremoussov, citato dall'agenzia di stampa statale Tass: "Siamo sicuri che l'80% della popolazione si presenterà al referendum".
L'amministrazione russa aveva inizialmente previsto di tenere il referendum l'11settembre, in concomitanza con le elezioni regionali in Russia. Tuttavia, la controffensiva ucraina nel sud ha costretto l'amministrazione militare russa a rinviare la consultazione.
La dichiarazione arriva dopo che Russia Unita, il partito di Vladimir Putin, ha proposto di tenere i referendum in tutti i territori 'liberati' il 4 novembre, giorno dell'Unità nazionale russa.